Le sentenze di questa mattina emesse dal Tribunale Federale nazionale fanno storcere ancora il naso. Catania e Teramo non disputeranno la serie B 2015 – 2016. Le richieste di Palazzi sono state alleggerite per gli abruzzesi e inasprite per i siciliani. Ma sempre di una stangata si tratta. Il Teramo passa dalla D a -20 alla D senza penalità (anche per il Savona stesso verdetto), il Catania invece dalla Lega Pro a -5 alla Lega Pro a -12. Virtus Entella ed Ascoli rimpiazzeranno i due club sopra citati nella prossima B. Il numero delle partite comprate dagli etnei (5) rispetto alla sola gara comprata dal Teramo pongono dei dubbi sulla mano più pesante su quest’ultimo team. La collaborazione di Pulvirenti, ormai ribadita in tutte le salse, avrebbe fatto la differenza. Il fatto però che qualcosa non quadra è piuttosto evidente. Intanto la Serie cadetta prende la sua fisionomia, tra qualche giorno si stileranno i calendari.
Per la partita Catania – Avellino, sesto eventuale illecito del club di Pulvirenti, è stata confermata l’alterazione. Varie ipotesi sui tesserati dell’Avellino coinvolti ma la società irpina, oltre che estranea ai fatti come dirigenza, si dichiara pronta ad adire le vie legali. Altri sviluppi ci saranno, ma al di la’ di ogni discorso, non sembra proprio che la squadra biancoverde rischi sanzioni.
Lucio Ianniciello