Era un immigrato, uno col permesso di soggiorno. E voleva difendere i clienti come lui da quei due banditi a volto coperto, piombati nel market Piccolo a Castello di Cisterna. Lo hanno freddato con due colpi di pistola. Così è morto Anatoly Korov 38enne ucraino, venuto a fare la spesa con la figlia di 15 mesi. Era appena uscito dell’esercizio spingendo il carrello con gli acquisti e la bambina, quando ha visto i due rapinatori puntare l’arma contro gli impiegati e farsi consegnare l’incasso. E’ scattato qualcosa in lui. Ha lasciato il carrello e si è avvicinato a uno dei malviventi, ingaggiando una colluttazione. Il complice ha aperto il fuoco. Korov è stato raggiunto ad una gamba e all’emitorace destro. Gli assassini sono scappati a bordo di una moto nera. I carabinieri hanno trovato l’ucraino già senza vita, in una pozza di sangue davanti alle casse. Korov risiedeva da anni a Castello di Cisterna, tirando avanti con lavori saltuari per sfamare moglie e tre figli.