Si lavora a pieno ritmo per l’allestimento del palcoscenico che questa sera all’interno dell’arena dell’anfiteatro avellano accoglierà gli oltre 120 orchestrali che insieme al maestro Oderigi Lusi, daranno luogo ad uno spettacolo mai realizzato ad Avella sia per il numero dei musicisti partecipanti che per essere poi un’opera scritta e dedicata al proprio paese. Dopo il successo del Nuvolo innamorato (ispirato a Nazim Hikmet) e del recente melologo Sul Sentiero degli Dei, Lusi presenta in prima nazionale un’opera decisiva nella sua storia di compositore. Non è un caso che l’evento si tenga nell’area che simboleggia il primo nucleo del Parco Archeologico dell’antica città romana di Abella e contiene l’unico monumento visitabile, l’anfiteatro. Autentico atto d’amore verso la propria città, ma anche dimostrazione costante di un approccio compositivo che unisce memoria e modernità, storia e plurilinguismo, la Abellana è composta da cinque movimenti, attraverso i quali Lusi ripercorre le fasi salienti e i luoghi più suggestivi di Avella. Alle pendici del Partenio oltre il tempo è il primo movimento, seguito da Il fiume Clanis, Nux Abellana (mov. 2), Fidelitas, Cippus Abellanum (mov. 3), L’anfiteatro, la necropoli (mov. 4), infine Oltre il tempo alle pendici del Partenio (mov. 5). Il concerto vedrà la partecipazione del Coro Collegium Vocale Salernitano, l’Orchestra Filarmonica Campana con oltre 120 musicisti diretti da Giulio Marazia; come solisti i soprani Giusy Luana Lombardi e Nunzia De Falco, l’eclettico Pericle Odierna ai flauti ed ance, il pianoforte di Oderigi Lusi e infine la voce di Fiorenza Calogero.
L’ingresso è a pagamento ed il costo del tagliando è di 10 euro.