Francesco Grasso, consigliere di minoranza al Comune di Quindici, che affronta i temi politici più “caldi” del momento: il dissesto finanziario con annesso aumento delle tasse e lo “sfratto” imposto alla Fondazione San Lauro che dovrà abbandonare la storica sede di Piazza Municipio. «Quanto alle nuove tasse, si tratta di un atto consequenziale al dissesto. A seguito di tale scelta ci ritroveremo con le imposte raddoppiate, addirittura triplicate per le attività commerciali. Il dissesto, si poteva evitare. Il buco finanziario, per amor di Dio, esiste. Nessuno osa dire il contrario. Siamo consapevoli della difficile eredità lasciata dall’amministrazione Santaniello. Bisognava però scorciarsi le maniche. Anche io l’avrei fatto, aiutando la maggioranza a salvare il salvabile. Bisognava mettere in campo una buona politica, fatta di sacrifici. Solo così, nel giro di qualche anno, si sarebbe potuto sanare l’Ente. Ma invece no, il nuovo sindaco e la sua giunta hanno preferito la strada più semplice, quella della dichiarazione dello stato di dissesto finanziario, che va solo ed esclusivamente quella a discapito del cittadino».