Proseguono le indagini dei Carabinieri della Stazione di Volturara Irpina che, la sera del 6 settembre, avevano già arrestato un pregiudicato, responsabile sia di aver smerciato banconote false sia della detenzione di un fucile a canne mozze con matricola abrasa.
Quella sera, il boscaiolo, approfittando della confusione venutasi a creare per le numerose persone giunte a Volturara in occasione della festa della birra, si era dato fare per piazzare le 50 euro false. Era stato, però, tradito dalla “competenza” e dal “senso civico” di un senegalese il quale, accortosi che le banconote non erano genuine, le aveva rifiutate ed aveva avvisato i Carabinieri fornendo una sommaria descrizione dell’uomo.
I Carabinieri, riuscivano cosi ad individuare e bloccare il responsabile della tentata spendita e recuperare la banconota da 50 euro falsa. La successiva perquisizione presso la sua abitazione permetteva di rinvenire altre banconote false e l’arma clandestina. Per l’uomo scattava dunque le manette ai polsi.
Ma le indagini dei Carabinieri sono proseguite, infatti, i militari hanno scoperto che altre banconote 50 euro false, alcune delle quali con lo stesso numero di matricola di quelle già sequestrate la sera dell’arresto, e smerciate alla cassa degli stand dell’Oktoberfest, dove, approfittando delle lunghe file, erano più difficoltosi i controlli sull’autenticità delle banconote.
Le successive verifiche effettuate su quelle banconote fatte visionare ai Carabinieri dagli organizzatori della manifestazione, hanno consentito di acquisire ulteriori elementi di colpevolezza nei confronti dello stesso boscaiolo già arrestato.
Per l’uomo, ritenuto responsabile di “tentata spendita di monete false”, è scattata un’ulteriore denuncia alla Procura della Repubblica di Avellino, diretta dal Procuratore Dott. Rosario Cantelmo.