VALLO di LAURO. Task force per prevenire l’eventualità di nuovi e cruenti azioni criminali

VALLO di LAURO. Task force per prevenire l’eventualità di nuovi e cruenti azioni criminali

Un’intensa attività info-investigativa con perquisizioni domiciliari presso le abitazioni di camorristi ed affiliati. Ma anche intercettazioni ambientali e telefoniche, posti di blocco e pedinamenti. Una vera e propria task force per prevenire l’eventualità di nuovi e cruenti azioni criminali. Se qualcuno avesse ancora qualche remora sulla riorganizzazione dei clan nel Vallo di Lauro, il rinvenimento, a Pago, di bunker segreti e nascondigli per ospitare latitanti legati alla criminalità organizzata, fuga oramai ogni dubbio. I colpi di pistola contro gli escavatori nel cantiere delle scuole a Lauro e i proiettili esplosi all’indirizzo dell’abitazione del sindaco di Quindici, hanno indotto la Squadra Mobile di Avellino ad intensificare i controlli in Bassa Irpinia, dove da decenni sono contrapposti in una faida sanguinosa i clan camorristici delle famiglie Cava e Graziano. La preoccupazione maggiore da parte delle forze dell’ordine è che di quei covi, realizzati di certo decenni addietro, possano adesso servirsi i protagonisti della nuova camorra.