L U S T R I TEATRO a Solofra. Settimana rilevante Per il Teatro, prima nazionale di “Breviario del caos”.

L U S T R I TEATRO a Solofra. Settimana rilevante Per il Teatro, prima nazionale di “Breviario del caos”.

Terza settimana di L U S T R ITEATRO, la stagione di eventi culturali che andrà avanti fino a giugno nel complesso di Santa Chiara e nell’Auditorium Asi di Solofra (Avellino). Per la sezione Teatro, prima nazionale di “Breviario del caos”, installazione performativa consigliata ad un pubblico adulto e tratta dall’omonima opera del filosofo e scrittore francese Albert Caraco. Ad esibirsi sarà la stessa compagnia Hypokritès Studio teatro che organizza la stagione, con la regia di Enzo Marangelo, direttore artistico di L U S T R ITEATRO. Sei saranno le repliche presso l’Auditorium Asi, giovedì 24, venerdì 25 e sabato 26 alle 19 e alle 21.

Sempre meno “spettacolo” da fruire in maniera passiva e sempre più partecipazione, il pubblico non sarà seduto in platea, ma sceglierà come e da che punto di vista seguire l’evento salendo sul palcoscenico attraverso un percorso luminoso.

“Durante la lettura di Breviario del caos ho soprattutto visto – dice il regista Enzo Marangelo –  Morti viventi, nudi, dementi e alienati. Il fluire del sangue, i moti spermatici, la genesi delle cellule, a dispetto di una fissità dell’umano, della funzione razionale, volitiva e pensante che realizzava un tempo l’entelechía, il compimento dell’essenza umana e quindi la suaeudaimonía. Breviario del caos, a mio avviso, non è solo l’opera di un filosofo, di una mente dotata perciò di una particolare capacità d’astrazione e d’immaginazione, tale da anticipare i paradossi dell’era postumana, ma è anche, e forse per me lo è stato prima di tutto, una visione in essere della realtà che ha materializzato, anche grazie alla brevità dei suoi aforismi, quell’astrazione filosofica e che ha oltrepassato il contenuto a tratti retoricamente profetico”.

 

Domenica 27 settembre, alle 17,30, nella sala Archi del complesso di Santa Chiara, prenderà il via la sezione Filosofia di L U S T R ITEATRO, a cura di Piera De Piano e della docente di Storia della Filosofia antica Lidia Palumbo, che sarà la prima commentatrice critica. Si assisterà alla lettura di brani tratti dal Libro I della Repubblica di Platone: La forma del dialogo. “La sezione Filosofia di L U S T R I TEATRO è un esperimento di nuova condivisione di questo allestimento  – dicono le curatrici – parteciparvi significherà entrare in un’agorà in cui la lettura del testo si affiancherà alla sua interpretazione, significherà vedere muoversi l’argomentazione socratica, seguire passo dopo passo la nascita di un luogo nuovo”.

 

 

L U S T R I TEATRO, organizzato da Hypokritès Studio teatro, in collaborazione con il Comune di Solofra e l’Accademia di Teatro Città di Solofra, si avvale del patrocinio morale di: Università degli Studi di Salerno, UnisArt, Unis@und, Università di Napoli “Federico II” e Società Filosofica Italiana sezione napoletana “G. Vico”

 

Solofra, in provincia di Avellino, posta in una conca dei monti Picentini, abitata fin dall’età del Bronzo, e che ha ospitato alcuni dei grandi popoli che si sono susseguiti nella storia, dai sanniti ai romani, ai longobardi, ai normanni, offre una doppia location per gli eventi: il complesso monumentale di Santa Chiara per le sezioni Cinema (Sala Conferenze), Letteratura (Sala Archi), Filosofia (Sala Archi) e Mostre (piano superiore) e l’auditorium centro Asi, in cui si svolge la Stagione Teatrale.