I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Avellino hanno deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Avellino diretta dal Procuratore Dr. Rosario Cantelmo una persona poiché responsabile di furto aggravato. Prosegue senza sosta la lotta alla piaga rappresentata dalla criminalità predatoria, condotta dal Comando Provinciale Carabinieri di Avellino e che ogni giorno vede impiegati i militari dell’Arma in un capillare controllo del territorio teso a garantire sicurezza e rispetto della legalità.
Nella mattinata odierna sul 112 del Comando Provinciale irpino è giunta la segnalazione di una presenza sospetta nei pressi della Chiesa dell’Assunta, sita al confine tra il Capoluogo e la città di Mercogliano. Immediato l’intervento di una Gazzella che ha consentito agli uomini dell’Arma di sorprendere l’uomo, un 45enne già noto alle Forze di Polizia il quale, previa effrazione di uno degli ingressi, si era introdotto nel luogo di culto ove aveva asportato un grosso crocifisso ligneo.
Condotto in caserma per ulteriori accertamenti, l’uomo è stato così denunciato per furto aggravato mentre l’oggetto sacro, recuperato, è stato restituito all’avente diritto.
Si sta indagando anche se l’uomo potrebbe essere il responsabile del furto del calice d’argento perpetrato ai danni della Chiesa M.SS. del Carmine denunciato qualche giorno fa dal parroco Autorino.