Il Cimitero per gli Animali di Baiano è pronto ad accogliere le spoglie del cane trovato morto sulla Variante baianese, una strada chiusa al traffico. L’animale, come riporta un giornale locale, è stato ritrovato morto e con le zampe legate da una cordicella. Nonostante siano accorsi immediatamente un veterinario e alcune persone, per il povero animale non vi era nulla da fare.
“Non possiamo rimanere inermi davanti ad episodi del genere, per questo offriamo un posto dove poter accogliere la storia di un povero cane vittima di torture e morto con le zampe legato. Nel nostro cimitero le storie di amore, per gli animali sono tangibili e speriamo che in qualche modo, gli sguardi amorevoli di chi si poggerà sull’ultima dimora di questo amico dell’uomo, possano compensare quello che la stupidità umana ha fatto”. Anna Rossi e Lisa Palma, titolari del Riposo di Snoopy, il Cimitero che accoglie le spoglie degli animali d’affezione, non vogliono rimanere inermi avanti alla storia del cane riportata da un giornale locale e lanciano un appello: “Cerchiamo la signora Francesca, abbiamo saputo che sarebbe stata lei a recuperato il povero animale trovato con le zampe legate e privo di vita e che vogliamo accogliere nel nostro Cimitero”.
Quanto accaduto deve far riflettere non solo per l’orrore, che è stato consumato in danno ad un incolpevole animale, ma per ben altre difficoltà nascoste di color che compiono atti del genere. Un altro episodio raccapricciante per il quale non bastano leggi ed ordinanze. L’accaduto ha risvolti ben più profondi e sociali, si tratta di questione di cultura e di rispetto per la vita. Di chi muore. E di chi ammazza.