“Chiediamo le dimissioni immediate di Montemarano da Direttore Generale dell’Arsan. Oggi la condanna della Corte dei Conti conferma lo scandalo che denunciamo da mesi: Montemarano, prima come direttore generale dell’Asl Na1 e poi come assessore alla sanità della giunta Bassolino, è tra i principali responsabili dello sfascio e dei debiti della sanità campana e, nonostante questo, prima Caldoro ed ora De Luca lo hanno premiato mettendolo a capo dell’Arsan, l’Agenzia regionale della sanità. E’ come dare a un ladro le chiavi di casa, questo è il modo in cui De Luca e la politica fanno le nomine: nessun criterio di merito, solo clientela, con danni gravissimi per i cittadini” – affermano i consiglieri regionali del M5S – “Noi diciamo basta: le nomine di vertice nella sanità e nelle strutture pubbliche devono essere fatte con bandi pubblici e secondo meritocrazia, scegliendo i migliori. La sentenza di oggi con cui la Corte dei Conti conferma il danno alla sanità e alle casse dello Stato per 30 milioni di euro perché all’Asl Na1, di cui Montemarano era direttore, c’era un tale disordine contabile che i fornitori venivano pagati 2 volte, è tanto più scandalosa perché riguarda il settore della sanità, e ha avuto dunque effetti devastanti sulla salute e sulla vita dei cittadini campani”. “Oggi nei nostri ospedali non è più garantita non solo la cura, ma neppure la dignità dei pazienti, nonostante l’impegno e il sacrificio di tanti medici, e chi ruba e sottrae soldi alla sanità ha una responsabilità gravissima e deve essere escluso da ogni incarico” dichiara Vincenzo Viglione, consigliere M5S membro della Commissione Sanità. “Se la magistratura civile o penale dovesse aprire un’indagine su questa vicenda, noi consiglieri regionali del M5S ci costituiremo parte civile in nome di tutti i cittadini campani” conclude la capogruppo M5S alla Regione Valeria Ciarambino