Cinque giorni di successi crescenti per la Coldiretti Campania al padiglione nazionale Coldiretti “No Farmers No Party”. Oltre 30.000 visitatori hanno visitato le tre aree allestite per far “assaggiare” la bellezza della Campania. “Siamo venuti ad Expo – ha spiegato il vicepresidente confederale Gennarino Masiello – non per raccontare la storia della singola azienda. Non è una fiera, ma una grande occasione mondiale per raccontare un progetto di futuro. La Coldiretti Campania ha voluto rappresentare a Milano un’agricoltura che è perno economico e sociale, è presidio di bellezza, è volano di sviluppo per agroindustria e turismo, è presidio del territorio”.
Nell’ultima giorno, ieri domenica 18 ottobre, la Coldiretti ha ospitato gratuitamente la Regione Campania, che ha potuto esporre presso il suo padiglione le eccellenze dei consorzi regionali. Nel pomeriggio, al roof garden del padiglione, si è tenuto un confronto con Vincenzo De Luca, presidente della Regione Campania, alla presenza del presidente confederale Roberto Moncalvo e del vicepresidente Gennarino Masiello. Coldiretti ha voluto rappresentare attraverso il suo presidente la volontà di sostenere gli sforzi delle regioni del Sud. A tale proposito il presidente Moncalvo ha ricordato a De Luca che Coldiretti ha consegnato al premier Renzi un documento con dieci proposte, in occasione della Giornata dell’Agricoltura Italiana. Tra queste ci sono i progetti di filiera che accorciano il rapporto tra agricoltori, industria agroalimentare e distribuzione. Alla presenza di De Luca sono stati presentati tre grandi filiere che vertono sulla Campania, grazie al rapporto con Coldiretti: la filiera del grano aureo con Voiello-Barilla, rappresentate ieri dal direttore dello stabilimento di Marcianise Lino Di Sarno e dal responsabile acquisti di Barilla Emilio Ferrari; la filiera del tabacco con Philip Morris Italia, raccontata dal responsabile acquisti Cesare Trippella, che prevede un contratto di sei anni con rapporto diretto tra produttore e trasformatore; la filiera italiana dell’olio Dante degli Oleifici Mataluni, illustrata dal presidente Biagio Mataluni. Tre progetti che, come ha evidenziato Masiello, rappresentano esempi concreti da poter estendere ad altri comparti produttivi, con il risultato di rafforzare le imprese agricole ma anche la tracciabilità del made in Italy. Occasioni straordinarie per la Campania e per il Sud.