Anche la Legge di stabilità delude e danneggia i pensionati. E’ oramai da tempo immemorabile che non si attua alcun concreto provvedimento a favore dei pensionati. In questa occasione, sono state deluse le attesa circa l’estensione dei tanto pubblicizzati “80” € ,erogati , nel recente passato, da cui i pensionati, indipendentemente dal reddito, erano stati esclusi .Altra delusione viene dalla “no- tax area” , tanto decantata dal Presidente Renzi . Si tratta di pochi euro in più, di quanto sino ad ora previsto : da 7.500 a 7.750 euro per i pensionati con meno di 75 anni di età e da 7.750 euro, ad 8.000 euro , per i pensionati che hanno un’età superiore ai 75 anni : estensione dell’esenzione Irpef, dunque, estremamente misera e, per giunta, decorrente dal 2017. Una ulteriore beffa ai danni dei pensionati è rappresentata dalla proroga del blocco della perequazione automatica, sino al 2018. La “perequazione”, è la rivalutazione delle pensioni al 1° gennaio di ogni anno, legato all’aumento del costo della vita, secondo l’indice istat. Il “blocco” della perequazione , era stato bocciato, recentemente, con propria sentenza, dalla Corte Costituzionale, evidentemente, quando si tratta di colpire i pensionati, tutto è facile, estremamente facile e possibile . Due milioni di pensionati, vivono con pensioni con meno di 500 euro al mese ,altri milioni ricevono una pensione entro i mille euro e l’importo pensionistico, nel suo complesso ,tranne una piccola percentuale , costringe a molte rinunce, per arrivare alla metà del mese. E’ necessario – ha continuato Fatuzzo – che il Governo si ricordi anche di questi cittadini che, a causa del blocco della perequazione automatica,diventano sempre più poveri e che da venti anni, non ricevono alcun aumento. A questo quadro di per sé, estremamente preoccupante, va aggiunta la condizione umiliante ed avvilente, di tanti disabili , che sono costretti a vivere con pensioni di invalidità di circa 280 euro al mese ed a scegliere , come tanti altri pensionati, se mangiare o curarsi. Un Paese civile – ha concluso Fatuzzo -non può permettere questa vergogna ed è proprio per questo che è indispensabile un aumento , di tutte le pensioni ,tenendo conto dell’entità delle stesse.