La Consulta ha deciso: la legge Severino è costituzionale, il ricorso di De Magistris è infondato. E per Napoli e la Campania è il caos, perché se con questa decisione il sindaco partenopeo va verso la sospensione, la stessa sorte, per un effetto domino, potrebbe toccare (il suo caso è leggermente diverso) anche al governatore eletto lo scorso maggio. La norma contestata era quella relativa alla sospensione degli amministratori locali condannati, anche in via non definitiva, per reati contro la pubblica amministrazione. La questione era stata sollevata nell’ambito del caso del primo cittadino di Napoli, condannato nel 2014 a un anno e tre mesi per abuso d’ufficio.