E’ una cittadina di Baiano, che abita a pochi metri da una nota clinica del paese a lanciare l’allarme sulla rete pubblicando foto e un commento. “Ogni volta che tira vento si ripete sempre la stessa storia. Nel mio giardino o in strada, nei pressi dell’Ospedale Clinica Villa Maria, si ritrovano rifiuti speciali ospedalieri di ogni tipo (cuffie, guanti, contenitori di medicinali, camici monouso, e altre varie schifezze ) …. non credo tutto ciò sia normale e mi preoccupa l’idea che un bambino possa involontariamente venire a contatto con queste cose. Ho provato a chiedere all’infermiera al desktop di ingresso all’ospedale spiegazioni o di venire a togliere quanto suddetto ma la risposta è stata di totale menefreghismo”.
In realtà i rifiuti e i materiali taglienti infetti devono essere raccolti in contenitori di cartone speciale con apertura a scatto e coperchio ribaltabile con chiusura irreversibile. In questo caso l’imballaggio a sua volta deve essere contenuto in quello esterno recante la scritta sopra ”Rifiuti sanitari pericolosi a rischio infettivo taglienti e pungenti”. E non certamente vanno riposti alle intemperie proprio per impedirne ciò che la cittadina ha segnalato.