Il Partito Pensionati rimane perplesso , di fronte alla notizia, diffusa da organi di stampa, relativa al finanziamento di un documentario sulla vita del noto cantante dialettale “Gigione”: lo ha deciso la “Commissione per la Cinematografia “, nella riunione del 16 dicembre u.s., che ha riconosciuto il “valore culturale” della biografia del cantante, quindi il cortometraggio “Essere Gigione”, riceverà ben 25mila euro. Indubbiamente l’artista “Gigione” è simpaticissimo e bravo ed ha molti ammiratori, ma il Partito Pensionasti si chiede se canzoni, portate al successo dall’ artista, come “Ti piace o’ biscotto ”, “Zi’ Nicola” “Magnt o’ babà” ecc, ecc., abbiano un “valore culturale” e se fosse il caso di destinare ben 25mila euro , per finanziare un “cortometraggio” inerente la biografia del cantante, quindi delle sue canzoni, belle, simpatiche, orecchiabili, con un “po’ di pepe”: tutto questo, però, può assumere la valenza di “valore culturale”? – così ha dichiarato il vicesegretario nazionale del Partito Pensionati, Luigi Ferone – Il Partito Pensionati sottolinea che il Paese sta attraversano una crisi economica pesantissima, vi sono tre milioni di disoccupati, la disoccupazione giovanile è al 40%, la fascia della povertà si allarga sempre di più e tante famiglie fanno la fila davanti gli ingressi degli Enti di beneficenza : di fronte a questa situazione, è quantomeno inopportuno , a Giudizio del Partito Pensionati, stanziare 25mila euro, per il cortometraggio “Essere Gigione”, che potrebbero più utilmente essere impiegati per iniziative di carattere sociale. Nulla quindi contro “Gigione” , che rimarrebbe un grande artista anche senza il “cortometraggio”, ma una semplice questione di opportunità.