“Basta con l’emissione di bollette a casaccio e con richieste di pagamento non
dovute. Alla Sidigas chiediamo maggiore trasparenza e servizi di assistenza clienti
più efficienti”. Ad affermarlo è il presidente nazionale dell’Acai, associazione di
rappresentanza degli utenti, l’irpino Giovanni Ardolino.
“Ormai da molto tempo – ha proseguito il dirigente sindacale – ci giungono continue
segnalazioni da cittadini, di diversi Comuni della provincia di Avellino,
puntualmente verificate, che lamentano disservizi da parte dell’azienda di
distribuzione del gas. Innanzitutto, viene rilevato che la società effettua raramente
letture dei contatori e di conseguenza provvede ad emettere bollette su consumi
presunti, che spesso non si giustificano in base ad alcun parametro effettivo,
determinando così esose richieste, che possono arrivare al doppio dei consumi reali.
Gli importi in questione sono poi gravati da una serie di tasse e tributi, i cui
coefficienti aumentano progressivamente in base alle soglie dei presunti consumi,
rendendo ancora più salate le bollette. Ma ciò che è peggio, quando diversi utenti
hanno sollevato il problema all’azienda o hanno effettuato l’autolettura, indicando i
consumi reali, non si sono visti rettificare successivamente le spettanze dovute. Una
situazione che diventa sempre più incresciosa e che rischia di apparire ben più di un
disservizio dovuto ad inefficienza. E come se non bastasse, alcuni clienti si sono visti
recapitare diffide di pagamento, da studi legali incaricati dalla Sidigas. Oltre al
danno, insomma, anche la beffa”
“Ma purtroppo non è tutto – sottolinea Ardolino -: abbiamo potuto riscontrare che le
bollette esaminate non sono leggibili con chiarezza. Il costo unitario della materia
prima gas indicato infatti non risulta coerente con l’importo complessivo richiesto per
la specifica voce. Due dunque le ipotesi: un errore nelle cifre riportate o una richiesta
indebita nei confronti dell’utente”.
“E’ nostra intenzione – ha concluso il presidente dell’Acai – approfondire la
questione, per fare luce fino in fondo, auspicando la collaborazione dell’azienda ed
una maggiore attenzione nei confronti dei consumatori. Sulla vicenda siamo pronti a
inviare segnalazione all’Autorità nazionale dell’energia e a promuovere tutte le azioni
necessarie, a tutela dei cittadini”.