Questa mattina 7 aprile 2024, durante la Santa Messa, presso la chiesa madre di Santa Maria Assunta di Flumeri, dopo l’ Omelia tenuta da Don Claudio Lettieri (Parroco di Flumeri e Trevico), il Maresciallo Mirko Nocera, (Comandante la Stazione dei Carabinieri di Flumeri), ha tenuto un discorso sul tema della sicurezza, riferita alle problematiche, che gli anziani, si trovano a volte inconsapevolmente ad affrontare, senza potersi difendere.
Per cui, prima del termine della prima funzione religiosa del mattino, il Maresciallo Nocera, si è rivolto al pubblico di fedeli accorsi numerosissimi, facendo una esamina particolareggiata di quanto un anziano può trovarsi a fronteggiare, di cui ne riportiamo alcuni tratti salienti.
“Buon giorno a tutti, mi presento magari molti ancora non mi conoscono. Sono il Maresciallo MirKo Nocera, che dalla fine di gennaio, sono il Comandante di questa stazione Carabinieri di Flumeri. Ringrazio Don Claudio, per la opportunità che mi ha dato di poter più che tenere una conferenza, ma per dare un’avvertenza e due avvisi per cercare di essere più vicino alla fascia di popolazione, magari più fragile, un pò più adulta e più fragile perché più buona. Non più ingenua, ma praticata magari a principi che sono un pò scomparsi. Vorrei parlare in particolare, di un fenomeno piuttosto triste, che si sta ripetendo da diversi anni nei nostri comuni, come un pò avviene in tutta Italia. E, che riguarda le truffe in particolare rivolte agli anziani. Truffe, che avvengono eseguite sia telefonicamente, che direttamente a domicilio. C’è chi si spaccia per tutore delle forze dell’ordine, Carabinieri, Polizia e magari paventano un incidente stradale, occorso a un figlio, un nipote. O un arresto, magari a qualcuno di famiglia. O chi magari, chiede del denaro spacciandosi per responsabile di una azienda di erogazione della luce, del gas dell’acqua o di una qualsiasi utenza primaria. Di solito questi signori si presentano richiedendo del denaro, per poter dare un servizio. Si pensa che sia un servizio, ma ovviamente è una truffa. Molto spesso utilizzano anche numeri falsi, che magari corrispondono a uffici, che hanno effettivamente quel numero di telefono o un’altra linea telefonica. Quello che chiedo a tutti voi, poi se si vorranno più chiarimenti, ci possiamo vedere in giro. Ci possiamo vedere presso la caserma, dove vi rende più opportuno, con me o con i miei collaboratori ecc. Tutti questi truffatori, chiedono sempre denaro. Nessun ente, nessuna organizzazione, nessuna forza dell’ordine può chiedere denaro, nella maniera più assoluta. Se ci sono delle fatture, se ci sono dei debiti allora per onorarli, sicuramente si viene chiamati negli uffici preposti, ci può anche essere una telefonata preliminare. Ma poi, si viene sempre contattati da recarsi negli uffici preposti. Nessuno di noi Carabinieri, di Polizia ecc. vi contatterà dicendo di un incidente e bisogna pagare del denaro perché quel vostro figlio è nei guai o vostro nipote è nei guai. Nessuno di noi vi ha mai arrestato e magari pagare una cauzione come si fa in America, non certo in Italia. Quando avete il minimo dubbio contattate sempre i servizi anche di emergenza delle forze dell’ordine, il 112, il più immediato, senza fare il numero della caserma. Oppure se avete in mente il numero quello della caserma di Flumeri, va bene anche così. L’importante e che non diate mai denaro a nessuno. Se qualcuno vi chiede denaro informate immediatamente le forze dell’ordine. E se eventualmente dovesse presentarsi qualcuno a casa, se siete soli, fingete di chiamare un nipote o un figlio. Oppure chiamate se effettivamente se può essere rintracciabile o un vicino di casa. Soprattutto, non fate entrare nessuno a casa. Nessuno verrà a verificare il contatore tanto per dire della luce, se da voi non è stato richiesto. Nessuno vi potrà dire, che c’è un guasto in zona, signora veniamo a casa, nella maniera più assoluta. Se qualcuno dovesse dire così, contattateci e noi verifichiamo che sia vero. Altrimenti, cerchiamo di collaborare, soprattutto informateci di ogni situazione, di ogni chiamata sospetta e di ogni problema che potete avere. Vi ringrazio della vostra attenzione “.
Al termine, abbiamo posto una domanda a Don Lettieri: Con il discorso del Maresciallo Nocera, ci dà l’idea che la Chiesa e la Parrocchia è sempre con i più deboli ? “ questa non è una idea , perché l’idea può restare nella mente, ma un prendere atto di ciò che sta avvenendo sui nostri cari anziani; derubati, approfittati, maltrattati, se non tuteliamo noi, sia il livello civile e anche a livello ecclesiale chi può farlo ? Allora, mi è sembrato opportuno mettere in guardia questi nostri cari anziani attraverso questi comunicati delle forze dell’ordine. E oggi qui, il Maresciallo Mirko Nocera, che ha voluto così non solo garantirci la sicurezza, la presenza, ma anche nel dire disponibile per qualsiasi aiuto, vero, concreto per queste nostre situazioni, che stiamo vivendo da questi mesi in poi. Quindi, anche la Chiesa è sempre più vicina agli ultimi, agli indifesi e a coloro che vivono momenti difficili. E la Chiesa anche in questo caso, è vicina a chi soffre “.
La conferenza, si è ripetuta dopo qualche ora, al termine della seconda Santa Messa domenicale.
Carmine Martino