I Carabinieri della Stazione di Calitri hanno dato esecuzione alla misura cautelare del “Divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa” emessa dall’Autorità Giudiziaria nei confronti di una donna di nazionalità bulgara, resasi responsabile violenze commesse presso l’abitazione di un pensionato 85enne del luogo, ove svolgeva la mansione di badante.
L’attività condotta dagli investigatori prende spunto da una denuncia presentata qualche mese fa dall’anziana vittima: confortato dalla presenza delle uniformi dell’Arma, vincendo con forza l’imbarazzo, raccontava minuziosamente ai militari le violenze e le minacce subite da parte della signora che, da tempo assunta come badante, non voleva più lasciare la sua abitazione. Per evitare ulteriori vessazioni, era stato costretto in più circostanze ad andare a dormire nella sua auto.
Le evidenze raccolte nel corso delle indagini condotte con doverosa sensibilità, tracciavano a carico della donna un quadro gravemente indiziario, riferito senza ritardo alla Procura della Repubblica di Avellino che, concordando con le risultanze investigative condotte dai militari dell’Arma, consentiva l’emissione del provvedimento eseguito nella giornata di ieri.
Veniva così posta la parola “fine” ad un triste episodio di violenza consumatasi tra le mura domestiche ai danni un anziano.