Nell’ambito del progetto Il sorriso ti dona nella giornata di ieri lo staff del CSV Irpinia Sannio ha fatto visita alla «Rems» di San Nicola Baronia ed alla «Sire» di Bisaccia. Le due strutture, entrambe dell’Asl di Avellino, ospitano in totale 38 persone e si occupano della riabilitazione di pazienti autori di reato che si trovano in misura di sicurezza e del recupero delle competenze sociali.
A tutti gli ospiti sono state consegnate uova di Pasqua con in dono una radiolina. L’iniziativa è stata voluta dall’associazione Pubblica Assistenza Scampitella Odv ed è stata possibile grazie al supporto del Centro Servizi per il Volontariato ed al patrocinio dell’Asl di Avellino. Presenti all’incontro con gli ospiti delle due strutture il direttore del CSV Irpinia Sannio Maria Cristina Aceto, il volontariato della Pubblica Assistenza Scampitella Giovanni Ragazzo, il direttore generale dell’Asl di Avellino Maria Morgante e per le strutture con i rispettivi staff il direttore facete funzione della UOC Berniero Ragone, il direttore del dipartimento di Salute mentale Pietro Bianco, ed il direttore di Neuropsichiatria Domenico Dragone.
«Come Centro Servizi quotidianamente grazie ai bisogni che ci vengono rappresentati dalle associazioni del territorio siamo chiamati a confrontarci con tante e diverse situazioni di disagio. Ma l’esperienza fatta ieri – ha raccontato il direttore del CSV Aceto – rappresenta sicuramente un momento di straordinarietà. Siamo molto contenti di aver incontrato gli ospiti delle due strutture che ci hanno dimostrato tutta la loro gioia e gratitudine. E’ questo il senso de Il Sorriso ti dona un’iniziativa cha abbiamo avviato in co-progettazione con le organizzazioni delle Province di Avellino e Benevento e destinata a persone con fragilità, anziani soli, detenuti, pazienti ricoverati nelle strutture sanitarie delle due Province, bambini meno fortunati. E questo è il bello del volontariato, capace di insegnarti ogni volta il senso dell’essenzialità».
«Stiamo costruendo sul territorio di Irpinia e Sannio una rete importante fatta di volontari, enti del Terzo Settore ed istituzioni – spiega il presidente del CSV Irpinia Sannio Raffaele Amore –. Dalle Asl alle strutture detentive, dai Comuni alle Procure. In questo caso per noi è stata importante la partnership con l’Asl di Avellino e ringrazio la dottoressa Morgante per la sua sensibilità. Sono giornate per noi di grade impegno che vedono la struttura del CSV impegnata su tutto il territorio delle due province, da Avellino ad Airola, da Bisaccia a Frasso Telesino. Da un lato per l’impegno di vicinanza alle popolazioni coinvolte nel conflitto in Ucraina e nell’accoglienza dei profughi. Dall’altro nell’essere solidali con persone malate, i detenuti e gli altri immigrati che non ci dimentichiamo vivono nei nostri comuni ed ogni giorno, dimenticati, devono affrontare situazioni di grande difficoltà».