Si è concluso nel tardo pomeriggio di domenica 11 giugno, alla Dogana Aragonese di Flumeri, l’UFITA MED EXPO 2023 tra convegni, stands con esposizione di prodotti agricoli locali e musica live. Il tutto, promosso dalle varie sigle del mondo agricolo e del polo enogastronomico della Valle Ufita, con il patrocinio della Regione Campania, del Comune di Flumeri e con il coordinamento della locale “Pro Loco La Spiga”.
Molti convegni tenutisi presso la Sala multimediale della restaurata Dogana Aragonese e tutti particolarmente interessanti, per cui è impossibile riportarli tutti. Ci siamo invece focalizzati, su quello promosso dalla CIA Campania ( Confederazione Italiana Agricoltori ) in cui c’era anche la valenza politica verso il comparto agricolo.
All’evento hanno preso parte : Angelo Antonio Lanza ( Sindaco di Flumeri ), Maurizio Petracca ( C.R e Presidente VIII C. A. Regione Campania ), Raffaele Amore ( Presidente CIA Campania ), Stefano Di Marzo ( Presidente CIA Avellino ), Giovanni Maria Chieffo ( Presidente GAL Itpinia ), Salvatore Moscaritolo ( Ricercatore CREA – C.I. Foggia ) Michele Masuccio ( vice- P. BIO Distretto d’Irpinia) , Pasquale Moscaritolo ( Presidente CIA Ufita / Aipo Soc.Coop. Olivicola ) . Ha moderato il convegno Fernando Lo Conte ( Giornalista ).
Dopo i rituali saluti ai presenti in sala, da parte del Sindaco di Flumeri Lanza, gli interventi sono stati tutti concentrati tra le attività dei vari comparti agricoli del territorio e il supporto che questi si attendono dalla politica , in special modo da quella regionale. Infatti, il presidente CIA Campania, il sannita Raffaele Amore, nel suo intervento ha posto con forza, la necessità delle varie organizzazioni del comparto agricolo, a sedersi ad un tavolo comune per affrontare insieme le varie problematiche, che il comparto agricolo ha davanti. E questo, si potrà fare solo se la politica si farà carico dei problemi che i vari interventi succedutisi, hanno posto sul tavolo, per superare quel gap tra aree interne e costiere, e iniziare un nuovo percorso di valorizzazione, sia nel comparto olivicoltura , che in quello agro alimentare. E proprio su questo tema , al termine del convegno l’abbiamo posto all’attenzione del Consigliere Regionale Petracca, che con il suo intervento ha chiuso i lavori.
Lei, da anni gira le zone interne dell’ Irpinia e le conosce molto bene. Nel corso del dibattito molti degli intervenuti hanno chiesto più presenza della politica, l’ha fatto anche il Presidente della CIA Regionale Raffaele Amore, che le ha chiesto un suo intervento per aprire un tavolo con le altre sigle rappresentative del mondo agricolo, Lei se ne farà carico ? “Ovviamente noi abbiamo raggiunto buoni risultati, migliorabili perchè ogni cosa è migliorabile. Sono emerse da questa discussione una serie di spunti significativi, che vanno ,in linea con quello che avevo immaginato sulla nuova programmazione. Noi, dobbiamo avere un confronto serio con tutti e con tutte le aziende agricole del territorio irpino . Un lavoro, che stiamo facendo in ogni singola provincia della Regione Campania in maniera tale da provare ad ottimizzare quelli che sono i dettami che provengono da Bruxelles e quindi dall’ Unione Europea attraverso questo confronto e quindi migliorare quelle che sono le esperienze di ogni singola misura della vecchia programmazione riportandole nella nuova programmazione. E’ un lavoro che dobbiamo fare entro la fine di questa estate entro settembre, come dire incontrando tutte le aziende agricole per settore proveremo a fare un piano generale per il quale si ottimizzeranno quelle che sono le proposte dei bandi che stanno per uscire sulla programmazione entro il 20/27 che poi è slittata per il COVID al 2022 e slitterà al 2029 come ricondazione.
Possiamo farle una domanda politica? Certo “. La provincia di Avellino e come nel resto d’Italia, la maggioranza dei Sindaci è di espressione del Partito Democratico, ma i voti di questi, non si sono visti alle ultime politiche. “Purtroppo alle politiche il vento è un pò come le mode oggi si porta la giacca a due bottoni, fino a qualche anno fa si portava a tre bottoni. La politica è diventata una moda sono scomparse le ideologie e il popolo va dietro alle mode, è stato il modello della destra a vincere ed è ancora in luna di miele della politica di alternanza ovviamente. Ha inciso l’ondata di destra, perchè poi non votando con le preferenze si è in una condizione diversa perchè quando si vota con le preferenze tipo alle regionali o alle amministrative il consenso è vero e reale perchè si scrive un nome sul foglio. Quando non si vota con le preferenze e si mettono le croci sui simboli, la gente molto spesso non sa neanche che dietro a quel simbolo c’è un rappresentante del territorio che sarà eletto. E nel caso in specie come in tutta Italia ha vinto la destra. Noi in provincia di Avellino per il Partito Democratico in generale per la coalizione di centrosinistra è stato il risultato più alto del mezzogiorno isole comprese “.
In sala erano presenti tra gli altri ; Antonio Satosuosso (Presidente Collegio dei Geometri di Avellino), Francesco Vigorita ( Presidente Consorzio di Bonifica Ufita), Elziario Grasso (Presidente Ass. Aglianico Lasco), Chiara Germinario (Università degli Studi del Sannio BN) Mariano Mercurio (Università degli Studi del Sannio BN), Mario Cresta (Presidente CIA Paternopoli ).
Carmine Martino