
Sabato 12 aprile 2025 con inizio alle ore 18.00, a Flumeri, si sono svolti due eventi religiosi nell’approssimarsi delle festività pasquali, il tutto concernente la pace nel mondo. Ad entrambi gli avvenimenti, ha preso parte Mons. Sergio Melillo Vescovo di Ariano/Lacedonia
Il primo evento, si è svolto all’interno della chiesa Madre di Santa Maria Assunta e San Nicola, con un concerto degli alunni che frequentano le scuole di catechismo, della parrocchia flumerese. “ Il concerto della Pace “ così denominato, è stato preparato e diretto dalla Dott:ssa Angela Garofalo, che dedica parte del suo tempo, anche come catechista. L’esibizione dei bambini del catechismo, è stata molto applaudita dai fedeli presenti in chiesa.
Il secondo evento, svoltosi dopo il concerto è stato all’esterno della chiesa madre di Santa Maria Assunta e San Nicola, dove nell’area antistante era stato posto nella mattinata un Albero di Ulivo in vaso, denominato appunto “ Albero della Pace “, che è stato benedetto da Mons. Sergio Melillo, che al termine ci ha dichiarato : “ siamo qui insieme a tanti bambini e a tante famiglie a celebrare un momento di gioia e di festa, che ci introduce alla settimana Santa, che è il gesto più evidente che Dio nel vederci vivi e risorti. Ed è bello trovarci insieme come comunità, soprattutto con le nuove generazioni, che sono la speranza del nostro futuro e del mondo “.
Quest’albero di ulivo da Lei benedetto è un segno di Pace tanto chiesta da Papa Francesco ? : “ Papa Francesco, fa incessanti appelli perché la pace nel mondo finalmente ritorni. Basti pensare, a tutte le sofferenze in vari angoli del mondo, soprattutto in Ucraina, Gaza, Africa e fin in America Latina dove la situazione ad Haiti in grave difficoltà. Insomma, è un mondo in subbuglio, che bisogna trovare soprattutto percorsi di Pace “.
Entrambe le cerimonie, sono frutto della regia di Don Claudio Lettieri, Parroco di Flumeri e Trevico, un vero deus ex machina, di quanto di positivo avviene nell’ambito del paese.
L’ installazione momentanea sul sagrato della Chesa Madre dell’Albero della Pace, mai come in questo momento attuale, causa delle guerre in corso in Ucraina, Gaza e Siria e fin in America Latina come menzionato dal Mons. Melillo, lo si deve alla continuità operativa in campo locale e sociale della Pittrice Antonietta Raduazzo, presidente dell’ Associazione di Volontariato Bagliori di Luce ODV e dei suoi associati, che in collaborazione con : la Parrocchia, con la Confraternita San Rocco, con l’ Amministrazione Comunale di Flumeri e con le Associazioni Protezione Civile Flumerese Impegno e Solidarietà e RGPT protezione Civile , ogni anno promuovono questo evento. E quest’anno, ha visto la presenza straordinaria, del Vescovo Sergio Melillo.
Carmine Martino