E’ ormai divenuto un appuntamento fisso, immancabile, quello della Fiaccolata di Forino, dedicata al Santo Patrono San Nicola di Bari che come avviene da trenta due anni anche quest’anno, per segno di profonda devozione e venerazione a San Nicola di Bari, Protettore della terra dei sette colli, sarà organizzata dalla locale sezione della LIBERTAS FORINO e da altre associazioni culturali operanti sul territorio . Questa maratona di fede che vedrà la partecipazione di 100 giovani tedofori , i quali quest’anno percorreranno un tragitto di quasi 120 km tutti a piedi partendo dalla Chiesa di San Nicola di Bari di OMIGNANO nel cuore del profondo Cilento, li porterà poi a giungere a Forino ed ad accendere la sacra fiammella innanzi il monumentale simulacro del Santo Patrono San Nicola di Bari . Tutto questo, giovedì 2 agosto allorquando, come tradizione impone l’ antica statua del Santo di Mira dopo essere stata prelevata dal Santuario in collina, percorrerà dapprima le strade delle antiche frazioni Castello , Celzi e Petruro giungerà a notte inoltrata nella città dei sette colli, dove ad attenderla ci saranno oltre i numerosi devoti ma anche i tedofori con la sacra fiaccola. Tutto in memoria ed in ringraziamento dello scampato colera del 1866 , in cui il Santo accordò il suo patrocinio, e la sua potente protezione per le genti locali. Una tradizione invece, quella della Fiaccolata di San Nicola per Forino che affonda le sue radici nel lontano 1987 quando come genesi ed iniziazione di credo fu scelto il simbolo della fede nicolaiana in Italia ovvero La Cattedrale di Bari dove fu accesa la Prima Fiaccola della storia per poi affrontare allora un percorso di 250 Km fatto completamente a piedi dai tedofori forinesi in onore del loro Santo. Ma di sicuro quella che ancora oggi è stampata nei cuori di molti e forse rimarrà pietrificata nei gelosi annali della venerabile storia della terra di Forino, è di sicuro la SECONDA allorquando dopo una lunga intensa e certosina preparazione , i giovani tedofori furono ricevuti in privata udienza dall’allora Pontefice SAN GIOVANNI PAOLO II che accese direttamente lui con sacralità la dorata fiaccola tanto da farla divenire SANTA come oggi tanti la definiscono. Fatto sta che da ormai 32 anni, indomiti giovani forinesi affrontando un percorso arso dal sole , affrontando fatiche fisiche si dimenano con spasmo su strade e tragitti di fede in quella corsa di pietà sbandierando la sacra fiaccola sfiorata , accesa, imbracciata , benedetta da vescovi , abati, prelati e santi che in questi anni in conseguenza l’hanno incrociata come un nobile vessillo di cui essere fieri che raccoglie insieme sacralità , ieraticità devozione ma anche sentita appartenenza ad una grande terra ; la terra dei sette colli…TERRA DI FORINO. DANIELE BIONDI