Ieri 30 novembre, è terminata la tre giorni di convegni, che si sono tenuti nei giorni 28/29 e 30 novembre 2023, a Sturno, Bisaccia, Ariano Irpino, Avellino e per concludere il tour a Sant’Angelo dei Lombardi nell’ Auditorium dedicato a Falcone e Borsellino all’ I.I.S.S. Francesco De Sanctis. I convegni hanno avuto come tema “ l’Inclusione “, e sono stati organizzati e gestiti dal CERVOLAB – CSV Irpinia Sannio ETS responsabile del progetto, “Il Mantello Condiviso. Parole e Azioni di Solidarietà“. A cui hanno preso parte: Organizzazioni di volontariato ODV, e altri soggetti coinvolti come; le Istituzioni Religiose, Comuni e Istituti Scolastici con i loro studenti e studentesse delle Scuole medie e superiori, accompagnati dai loro docenti.
I convegni, sono stati un racconto di vita, con proiezione di filmati e slides, avendo come protagonisti Mimmo (Domenico Vinciguerra) e Peppe (Giuseppe Barone) due ragazzi paraplegici di 28 anni provenienti dalla Sicilia, ed entrambi vittime di incidenti stradali, che li rese disabili. I quali, con questo tour irpino, hanno voluto lanciare un messaggio alle ragazze e ragazzi dei vari Istituti in cui si sono esibiti, la loro esperienza vissuta, la loro disabilità fisica, e raccontare come affrontano le sfide quotidiane, che ogni giorno devono superare. Ma anche, le avventure che affrontano durante i loro viaggi, le sfide per la pratica dello sport, componente primario della loro vita di inclusione. Attraverso questa narrazione, si prefiggono di far conoscere la loro storia, anche a quelle persone, che convivono la loro disabilità, ma che non hanno il coraggio di esprimersi in pubblico.
Una rappresentazione, che ha visto la partecipazione anche degli studenti e studentesse dei vari istituti, che hanno con le loro domande, messo in evidenza che la vita è una sfida e non bisogna arrendersi mai, e affrontarne le difficoltà.
A margine del convegno di Sant’Angelo dei Lomabardi, abbiamo posto qualche domanda a Don Rino Morra ( Parroco di Bisaccia): Queto tour di convegni sull’Inclusione è frutto di una sinergia Parrocchia di Bisaccia e CERVOLAB? “Si, certamente anzi CERVOLAB è stato il primo ad accogliere questa iniziativa, a livello parrocchiale con una esperienza già dell’anno precedente e il CSV Irpinia Sannio si è messa a disposizione. Ma non solo è stata insieme alla parrocchia, ma è la promotrice praticamente. Tanto è vero, che oggi l’incontro è dedicato a tutte le associazioni di volontariato per comprendere quel messaggio di inclusione che non deve essere un qualche cosa che vogliamo organizzare o vivere al momento, ma inclusione, significa realmente quella vita quotidiana. Faccio questo esempio, da che c’è CERVOLAB ha dato l’ OK a questa tre giorni e io a nome loro accompagno e vivo con questi due ragazzi, ci spostiamo insieme nelle varie tappe di questo tour Irpinia. Partendo da Sturno a Bisaccia, da Ariano Irpino ad Avellino, e per concludere oggi a Sant’Angelo Dei Lombardi. Tutto sovvenzionato da CERVOLAB, per lanciare questo messaggio di inclusione sociale”.
Lei è stato il deus ex machina di questi convegni quasi due al giorno? “Diciamo si, ho contattato i ragazzi ho coinvolto nei vari appuntamenti, i comuni , le scuole e le associazioni di volontariato. Siamo noi che stiamo ospitando come parrocchia nel Comune di Bisaccia questi due giovani Peppe e Mimmo. E abbiamo lanciato praticamente questa attenzione non tanto un parlare solo dell’inclusione, perché con loro la condivisione forte è stata quello di ripartire. Una ripartenza che possiamo spalmare su un ampio terreno praticamente, non solo guardando a Mimmo e Peppe per lo loro ripartenza dopo un incidente, ma ognuno di noi ad un certo punto può avere un momento buio, l’ora più buia e siamo chiamati a passare. E, c’è chi si ferma e chi non riparte, perché bloccarla in quel momento può essere sociale, affettivo, piscologico, economico se pensiamo anche al nostro territorio dell’entroterra irpino, alle difficoltà alle distanze e via di seguito, saper guardare e passare, oltrepassare quel momento buio, guardare all’alba che arriva, al nuovo giorno, alla luce che li è pronta, però attenti che noi facciamo quel passo per ripartire e non restare fermi li”.
Il progetto , “Il Mantello Condiviso. Parole e Azioni di Solidarietà“. di CESVOLAB- ( CSV Irpinia Sannio ETS), è stato un successo sotto tutti i punti di vista. Sia per la originalità del progetto sociale, che ha permesso tramite Mimmo e Pepp, di far uscire dall’anonimato ragazzi disabili irpini facendoli parlare ad una folta platea, ricevendone i loro applausi per quanto dicevano. Ma è stata, anche la presenza costante di rappresentanti del Consiglio Direttivo del CSV Irpinia Sannio ETS a rappresentare l’impegno profuso costantemente sul fronte sociale e della disabilità, che a loro dire continueranno a farlo nel futuro. Infatti, già da diversi anni ha promosso in questo settore un coordinamento di rete, con tutte le realtà di volontariato che si occupano di persone disabili. Quindi, una organizzazione perfetta, quella dei tre giorni fatta, all’insegna di coordinamento e di supporto tecnico da parte dello staff CSV.
Negli interventi, fatti da rappresentanti delle amministrazioni comunali locali, abbiamo sempre sentito dire di abbattere le barriere architettoniche, ma sui palchi in cui sedevano, non c’erano scivoli per salire con le carrozzine, ma solo gradinate. Una progettazione degli auditorium, i cui progettisti non hanno minimamente tenuto conto, della disabilità delle persone, come pure chi era tenuto ad approvare quei progetti.
E come dice il proverbio: “predicare bene e razzolare male “.
Carmine Martino