Francesco Converti, da pochi mesi direttore generale della Fondazione Don Gnocchi, e Maria Chiara Carrozza, da inizio anno nuovo direttore scientifico hanno visitato oggi, giovedì 7 giugno, per la prima volta, il Polo Specialistico Riabilitativo, di S. Angelo dei Lombardi, presso l’Ospedale “Criscuoli”.
Nella mattinata, si è svolto l’incontro, ad Avellino, con il Direttore Generale dell’ASL Maria Morgante e a seguire la visita dei reparti e delle palestre della struttura irpina della Fondazione e l’incontro con il personale, accompagnati dalla Direttrice del Presidio Centro Sud, Simonetta Mosca, dal Responsabile medico della struttura, Giovanni Vastola e dal Direttore Sanitario dell’Ospedale “Criscuoli”, Angelo Frieri.
Una visita istituzionale, la loro, nella quale hanno potuto apprezzare, tra l’altro, l’attività svolta nel reparto di riabilitazione ad alta intensità, unico del suo genere in tutta la provincia di Avellino, dove vengono curati i pazienti affetti da Gravi Cerebrolesioni Acquisite e l’attività di ricerca scientifica del Presidio, esplicitata con la recente partecipazione ad uno studio multicentrico di Fondazione sull’efficacia della riabilitazione dell’arto superiore, con la tecnologia robotica, in pazienti con esiti da ictus. Ricerca condotta grazie alla disponibilità di dispositivi tecnologici robotici che da qualche anno sono operativi presso la struttura.
Il dottor Francesco Converti, 50 anni, già direttore dei Centri di Toscana e Liguria della “Don Gnocchi”, è stato nominato direttore generale della Fondazione nel marzo scorso dal Consiglio di Amministrazione, su proposta del presidente. Laureatosi nel 1992 in Medicina e Chirurgia con il massimo dei voti, Converti ha conseguito la Specializzazione in Igiene e Organizzazione dei Servizi Ospedalieri. Giovanissimo, ha ricoperto l’incarico di direttore sanitario del “Gruppo Villa delle Terme” di Firenze ed È stato inoltre membro della Commissione regionale della Toscana per l’accreditamento delle strutture sanitarie. Lavora in Fondazione Don Gnocchi dal 2001.
La professoressa Maria Chiara Carrozza, ordinario di Bioingegneria Industriale alla Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, già rettore dello stesso Ateneo ed ex Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca nel governo Letta, è invece direttore scientifico della Fondazione Don Gnocchi dal gennaio scorso.
Originaria di Pisa, 52 anni, due figli, laurea in fisica con una tesi sulle particelle elementari, vantaun’intensa attività scientifica da sempre mirata all’aumento dell’autonomia e al miglioramento della qualità della vita: bioingegneria della riabilitazione, mani artificiali, protesi cibernetiche, sistemi per il recupero e il ripristino delle capacità sensoriali e motorie, pelle artificiale sensorizzata…
Eletta nel 2013 alla Camera dei Deputati, è stata ministro fino al febbraio 2014.
Autrice di molteplici pubblicazioni scientifiche, la professoressa Carrozza ha ricevuto numerosi premi e riconoscimenti, collaborando con riviste scientifiche internazionali, coordinando progetti di ricerca nazionali e internazionali, svolgendo attività didattica e seminariale in Italia e all’estero, nonché attività di valutazione della ricerca per conto di organismi nazionali e internazionali, attività di trasferimento tecnologico e di innovazione in relazione con il mondo industriale e attività di divulgazione e discussione etico-sociale.