C’è grande insofferenza tra i consiglieri di maggioranza che sostengono ancora De Mita. Gli assessori sono ancora senza deleghe, la popolazione è ormai sempre più critica nei confronti del Sindaco per la sua politica sempre più personalistica e poco attenta ai reali bisogni della cittadinanza. Mancano riferimenti amministrativi e De Mita data la sua età è assente dalla vita pubblica attiva del Paese, ormai senza più peso politico sia in Alta Irpinia che in Provincia ed in Regione. E’ più che evidente che la sua storia politica è ormai conclusa ed in Paese a livello amministrativo si vive alla giornata, senza chiari programmi socio economici e con servizi assolutamente insoddisfacenti. In questo quadro il Sindaco si ostina ancora a non aprire ed a non responsabilizzare i giovani rendendo così la situazione sempre più gravosa perché manca attenzione e sensibilità verso i cittadini. Negli altri Comuni limitrofi invece c’è fermento democratico con la realizzazione di importanti programmi economici che rendono chiaro il loro futuro sviluppo. Da noi invece solo rassegnazione e voglia di cambiamento perché De Mita – evidenzia il capogruppo Biancaniello – nonostante i nostri appelli non intende valorizzare i giovani ed a maggior ragione non valorizza quelli della sua compagine di maggioranza, svilendo la loro presenza in Consiglio Comunale. In questo contesto di tensione e crescente sfiducia potrebbe essere maturata la scelta di dimissioni dell’assessore Simona Giove. Al momento il dato certo è che la maggioranza a Nusco è nuovamente in profonda crisi che segue di poco quella di qualche mese fa quando in materia di aumenti di tributi (IMU-IRPEF) l’altro consigliere Cieri aveva votato contro la sua stessa maggioranza insieme all’opposizione, salvo poi cambiare opinione con un comportamento pare a dir poco incoerente, permettendo però a De Mita di salvarsi ancora una volta in extremis . Quindi, da inizio mandato con le dimissioni dell’assessore Giove salgono a due le defezioni dalla maggioranza, la prima – ricordiamo – fu quella del consigliere Iuliano ora passato all’opposizione. Dunque, numeri sempre più risicati che rendono assai incerto il cammino dell’amministrazione. A tal proposito – conclude l’avv. Francesco Biancaniello – non si riesce proprio a capire l’accanimento del Sindaco nel voler portare avanti un mandato nato già fallimentare perché senza idee, senza programmi e con scarsissimo consenso popolare che non ha portato e non porterà novità positive anzi segnerà sempre più un arretramento della ns comunità. Certo è che questa sua ostinazione a voler continuare incurante del calo di gradimento della popolazione nonché della sempre più evidente insoddisfazione e sfiducia anche della sua stessa maggioranza sta cagionando serie ripercussioni sui futuri assetti istituzionali per il ns. Comune condannando il nostro Ente, come più volte evidenziato, ad un gravissimo isolamento politico-amministrativo soprattutto in questo periodo in cui c’è da lavorare sul Progetto Pilota in ambito della SNAI-Strategia Nazionale per le Aree Interne ed in ambito di PNRR – Piano Nazionale di Ripartenza e Resilienza, progetti fondamentali per lo sviluppo del ns territorio, senza dei quali si creerà un enorme danno alle future generazioni! Avv. Francesco Biancaniello