Buongiorno Direttore, parlo a nome dei miei colleghi vigili del fuoco della sede di Lioni, firmatari di una petizione consegnata al Comune, al dirigente quale responsabile della sicurezza e al Prefetto di Avellino.
Chiediamo all’opinione pubblica, di dedicare un piccolo spazio, a quelli che sono ricordati come gli angeli del soccorso, ma dimenticati dall’amministrazione e dalle istituzioni.
La sede di Lioni è in condizioni igienico sanitario carenti, impianto elettrico non a norma secondo il D.lgs 81/2008, abbiamo problemi strutturali al tetto che provoca infiltrazione nelle camerate, tra poco ci ritroveremo a rimettere le bacinelle sugli armadietti, infissi che non permettono un adeguata coibentazione, provocando un consumo di combustibile tale da rifare gli infissi nuovi, e tantissimi altri problemi di sicurezza.
Noi lavoratori di Avellino vogliamo che i cittadini e soprattutto quelli dei territori in cui operiamo, conoscano il sacrificio che noi facciamo,per essere sempre pronti al soccorso anche in queste condizioni, per questo li invitiamo a venire, e rendersi conto, e come siamo trattati dal Comune che ci ospita.
Sono anni che denunciamo queste condizioni, basta guardare l’esterno della caserma per capire lo stato di abbandono,insegna rotta,simbolo delle condizioni carenti, negli anni scorsi abbiamo manifestato alla prefettura,ma siamo ancora qui,senza che nessuno ci ascolti, ma abbiamo una dignità.
Ci rivolgiamo anche al sottosegretario Sibilia che ama i VVF,di venire a visitare la sede, chiediamo a lei direttore il tramite per denunciare questa situazione davvero indecente , ed è umiliante non avere il supporto delle istituzioni.
Noi crediamo che i cittadini debbano conoscere, le condizioni in cui viviamo il nostro servizio, chiediamo appello all’opinione pubblica, alla stampa, alle istituzioni di cominciare a preoccuparsi delle problematiche vere dei pompieri,altrimenti non ci resta che la giustizia, con un esposto alla procura, sulle tante violazioni anche di natura penale del Dlgs 81/2008, con il paradosso che noi come vigili del fuoco non applichiamo.
I lavoratori del distaccamento di Lioni