I cittadini attivi del MeetUp Amici di Beppe Grillo MONTORO, in data odierna, 17/07/17, hanno protocollato presso il Comune di Montoro la seguente richiesta:
I cittadini attivi del MeetUp Amici di Beppe Grillo MONTORO
VISTI
Il Regio Decreto n°523 del 25 luglio 1904, Testo unico sulle opere idrauliche.
La responsabilità delle pubbliche amministrazioni, comprese amministrazioni comunali, nella gestione delle acque e nel risarcimento dei danni subiti da privati per l’allagamento di strade pubbliche per il cattivo drenaggio delle stesse.
Le condizioni attuali in cui versa l’alveo del Torrente Solofrana.
Le condizioni attuali in cui versano gli argini del suddetto Torrente.
CHIEDE
Il tempestivo intervento da parte dell’amministrazione comunale per la manutenzione dell’alveo del Torrente Solofrana e della messa in sicurezza degli argini del suddetto Torrente onde evitare esondazioni durante i mesi invernali, in cui le piogge sono più abbondanti, così da garantire l’incolumità pubblica in caso di piena.
INOLTRE
Chiede la trasmissione di questa richiesta alle altre pubbliche amministrazioni interessate ad adempiere gli stessi oneri.
Inoltre si allega di nuovo un precedente comunicato stampa, già trasmesso:
OGGETTO: Crisi idrica
Se 109 comuni attingono ad un’unica sorgente, attraverso condutture fatiscenti, senza controlli politici sulle attività industriali che impattano sul territorio, allora la crisi idrica è solo un’ovvia conseguenza. Come cittadini attivi esterni alle istituzioni ci chiediamo cosa davvero si stia facendo per pianificare una soluzione decente al problema dopo ben 3 anni di tribolazioni.
Assenza di programmazione degli interventi e gestione pesantemente politicizzata di Alto Calore s.p.a. sono le principali cause del problema, non certo le contingenze meteorologiche o naturali. L’emergenza per definizione è imprevista ed occasionale: qui siamo in presenza di una piaga perenne; ed allora perchè si continua ad improvvisare un tamponamento emergenziale, peraltro insufficiente e mal comunicato?
Le interruzioni continue, inoltre, non devono assolutamente compromettere la salubrità e la potabilità dell’acqua che arriva nelle case: eppure in numerose occasioni abbiamo riscontrato acque di pessima qualità, con colorazione opaca e variegata, con caratteristiche organolettiche tutt’altro che insapori e inodori. Da alcune analisi privatamente commissionate, mirate alla ricerca di composti organici clorurati, è emersa inoltre la presenza di antiossidanti non normati dal D.L. 31/2001 e tuttavia dannosi per l’uomo ove presenti in concentrazioni elevate.
Chiediamo pertanto al Sindaco di Montoro che venga fatta pubblica chiarezza sui punti sopracitati, in particolare chiediamo:
– di vigilare sulla effettiva salubrità delle acque al rubinetto;
– di informare puntualmente la cittadinanza circa progetti e tempistiche riguardanti la riapertura dei pozzi nel montorese, rendendo pubblici ed accessibili a tutti i risultati delle analisi eseguite e le certificazioni sottoscritte dagli enti preposti dal D.L. 152/2006;
– di rendere pubblici i tavoli tecnici mediante streaming via internet