
Il Prefetto di Benevento, dott.ssa Raffaela Moscarella, ha presieduto nella mattinata odierna una riunione di coordinamentotra gli Enti competenti per discutere dell’incremento dellapresenza dei cinghiali nel territorio provinciale, con particolare riferimento ai profili connessi alla sicurezza stradale e al loro eventuale avvistamento in aree urbane.
La riunione, a cui hanno partecipato rappresentanti della Regione Campania – UOD Caccia, Pesca ed Acquacoltura e UOD Giovani Agricoltori e Azioni di Contrasto Spopolamento Zone Rurali – dell’Ambito Territoriale Caccia di Benevento, del Centro di Riferimento Regionale per l’Igiene Urbana Veterinaria (CRIUV), dell’Arma dei Carabinieri – Gruppo Carabinieri Forestale – della Provincia di Benevento, dell’ANAS, dell’ASL – UOC Sanità Animale – del Parco Regionale del Taburno – Camposauro, del Parco Regionale del Partenio e 46 Sindaci, ha costituito un importante momento di confronto su una tematica complessa, che coinvolge diversi attori istituzionali e competenze.
In base ai dati forniti dalla Regione nel territorio provinciale si stima la presenza complessiva di circa 22.000 esemplari, con un incremento che nell’ultimo decennio ha condotto ad un aumento dei sinistri provocati dagli ungulati nonché delle richieste di indennizzo delle aziende per i danni alle colture.
Nell’ultimo anno i sinistri causati dalla presenza o attraversamento di cinghiali sono stati pari a 100, a fronte di 2 sinistri nel 2016, mentre le richieste di indennizzo si sono attestate su un numero complessivo di 282, a fronte di circa 100 istanze nel 2016.
La Regione Campania ha da tempo posto in essere diverse azioni per contenere il numero degli esemplari e ridurne la presenza in ambito urbano, che nel solo 2024 hanno consentito l’abbattimento nella Provincia di Benevento di 5020 animali.
Nel novero dei predetti interventi, si segnalano l’incremento del numero dei selecontrollori – quasi 600 – e di quello delle gabbie e chiusini per la cattura, la previsione di un ristoro economico per ogni prelievo, l’approvazione di bandi per un contributo economico all’installazione di recinzioni nelle aree rurali, l’incremento della segnaletica orizzontale nelle strade in cui si registra la maggiore presenza del fenomeno, nuove modalità per la valutazione e il riconoscimento degli indennizzi alle aziende agricole.
Il confronto sviluppatosi nel corso dell’incontro ha consentito una più puntuale informazione ai Sindaci sugli strumenti e sulle procedure in essere per il controllo del fenomeno e la condivisione dell’esigenza di implementare iniziative, anche congiunte, per migliorare il livello di sicurezza delle strade e delle aziende agricole.
Sotto il profilo operativo la Regione ha illustrato la procedura di intervento già attiva: cittadini e Sindaci, infatti, possono segnalare la presenza di cinghiali in aree urbane alla mail dell’UOD Giovani Agricoltori che, previo sopralluogo, provvederà a contattare i selecontrollori o ad attivare una gabbia per il prelievo dell’animale.
Relativamente, invece, al miglioramento della sicurezza stradale il Prefetto ha auspicato l’adozione già nel breve periodo di misure in grado di mitigare il rischio di attraversamento degli animali, soprattutto lungo le strade a scorrimento veloce. A tal fine la Regione ha comunicato di avere già una mappatura delle aree con maggior numero di sinistri e, previo confronto con l’Arma dei Carabinieri – Gruppo Forestali – si è impegnata a trasmettere la rilevazione ad ANAS per consentire l’installazione di recinzione su alcuni tratti di competenza.
Il Prefetto, nel ringraziare i presenti per il contributo offerto, ha auspicato che l’azione congiunta degli Enti competenti possa essere ulteriormente implementata, per dare una risposta concreta alle doglianze del territorio, di cui si sono fatti portatori i Sindacinel corso dell’incontro.