Su iniziativa della Senatrice di Forza Italia, Sandra Lonardo, si è tenuto stasera, presso la Sala Koch del Senato, l’evento “Degustazione Letteraria”, in occasione di Sannio Falanghina – Città Europea del Vino 2019.
“Sono particolarmente grata alla Presidente del Sen ato, Maria Elisabetta Alberti Casellati, per aver dato alla mia terra questa occasione. – dichiara la Lonardo. – Oggi, è come se avessimo festeggiato una laurea, in uno dei luoghi simbolo della democrazia”.
“Degustazione letteraria, nasce dall’amore che ho sempre avuto per la mia terra, – spiega – per il mio Sannio, ed ha preso il via in collaborazione con l’Università degli Studi del Sannio, nel lontano 1999. Si tratta di una sorprendente miscellanea tra musica, poesia, letteratura, cibo, vino… per avvicinare i più alla conoscenza della degustazione, perché un vino si guarda, si scruta, si assapora, si gusta, si descrive quando ti dà delle forti emozioni”.
“Bisogna predisporsi con il corpo, con l’anima e con la mente, – prosegue – richiamando il grande enologo Riccardo Cotarella, che stasera ci ha onorati della sua presenza. A lui va un sentito ringraziamento, unitamente al Presidente della Commissione Agricoltura e Produzione Agroalimentare, Gianpaolo Vallardi; al Presidente della Commissione Cultura, Mario Pittoni; al Professore Ordinario di Diritto Comparato dell’Università degli Studi del Sannio, Felice Casucci; ed al Coordinatore di Sannio Falanghina – Città Europea del Vino 2019, Floriano Panza, che hanno relazionato nel corso dell’evento. Un grazie al Conservatorio Statale di Musica “N. Sala” di Benevento per aver allietato la serata con le musiche di Mozart e all’attrice Deborah Caprioglio che ha declamato tre splendide poesie sul vino. Ed ancora un grazie ai tanti intervenuti, ai senatori, alle autorità presenti, alla stampa locale e nazionale, ed a quanti hanno dato il proprio contributo per il successo della manifestazione”.
“È stata davvero una bella serata, – commenta – in cui l’aspetto letterario, artistico, culturale, musicale e gastronomico si sono incrociati con l’armonia delle nostre cantine ed il lavoro della nostra gente paziente e generosa. È un mondo da scoprire, da conoscere, da approcciare. E per questo motivo ho pensato ad un omaggio per gli ospiti presenti, un memorandum semplice e lineare, con i primi elementi guida per avvicinarsi alla conoscenza di quest’antica bevanda: il vino… Il nettare di Bacco è certamente la bevanda più antica e apprezzata al mondo, musa ispiratrice di grandi artisti e fonte di allegria per gli uomini semplici. L’evoluzione dei gusti e delle tecniche produttive, costituisce un’affascinante chiave di lettura delle civiltà, che in ogni epoca hanno fatto del vino uno status symbol, portavoce di cultura, aspirazioni e contraddizioni”.
“Una lenta evoluzione del nostro mondo agricolo trova un riconoscimento che neppure avremmo sognato, ma che la tenacia e la pazienza ci consegnano come modello qualitativo di vino alla realtà europea. – conclude – Ci sentiamo appagati da questo successo che ha molti artefici? Io direi sicuramente di No! Per noi e per la nostra gente dei campi, questo riconoscimento di città europea del vino, è l’avvio di una nuova stagione. Dovremo ripartire per consegnarci ad una prospettiva di crescita, per attutire l’inverno di una disoccupazione mai drenata a sufficienza; dovremo pensare e credere che è possibile un nuovo patto tra lavoro, prodotto di qualità, il nostro vino, ed i mercati. Intanto, annuncio che il prossimo appuntamento con l’evento “Degustazione Letteraria” sarà al Museo del Sannio di Benevento”.