Celebriamo la Giornata internazionale della donna con un occhio attento all’ obiettivo 5 dell’agenda 2030, ovvero al punto che persegue il raggiungimento dell’uguaglianza di genere e l’autodeterminazione di tutte le donne e delle ragazze”. È quanto ha dichiarato la Vicesegretaria della Ugl Caserta Marianna Grande a margine di un incontro con la stampa locale. “La cosiddetta parità va perseguita a livello globale, giustamente inserita nelle misure che contemplano lo sviluppo sostenibile, la lotta alla povertà e la crescita economica. Ancora oggi” ha argomentato la sindacalista “siamo alle prese con le disparità economiche, la violenza di genere e la scarsa presenza delle donne nelle scelte della politica, anche se “ha proseguito Grande “quantomeno in Italia, negli ultimi dodici mesi abbiamo assistito ad un’importante inversione di tendenza. Ci sono angoli del mondo dove ancora oggi si assiste al fenomeno delle spose bambine, ed è abbastanza diffuso il mancato riconoscimento del lavoro domestico unito al retaggio culturale che mira a deresponsabilizzare gli uomini nella gestione della famiglia. L’accesso alla cultura ed alla disponibilità economica saranno strumenti determinanti per l’emancipazione della donna anche e soprattutto nel meridione d’Italia. Intanto, ribadisco la necessità di uscire fuori da ogni catalogazione, non siamo figlie, sorelle o mogli da proteggere, ma persone che determinano le proprie scelte e le proprie vite, l’auspicio è che l’8 Marzo 2023 sia un giorno di riflessioni e consapevolezza, per festeggiare ci saranno altre ricorrenze”.