Ancora una sala piena per la Ugl Caserta che ha celebrato sabato mattina, presso l’Incubatore Campano, luogo all’avanguardia per nascita di lavoro e assistenza alle start up, alcuni dei congressi delle categorie produttive. Sette, delle tredici che andranno a congresso (agroalimentare, costruzioni, igiene ambientale, metalmeccanici, pensionati, salute e sicurezza civile), hanno eletto i propri rappresentanti e si sono confrontate in maniera congiunta sul futuro del sindacato e sul progetto del Segretario Generale Francesco Paolo Capone alla presenza del Segretario regionale Vincenzo Abbrescia e di quelli dell’Igiene Ambientale Roberto Favoccia, della Salute Gianluca Giuliano, delle Autonomie Ornella Petillo, dei Pensionati Francesco Martire e dei Metalmeccanici Antonio Spera (gli ultimi due in remoto). Una festa per le categorie alla quale non si è sottratto Ferdinando Palumbo, colui che negli ultimi cinque anni ha cementato la squadra e che ha ribadito la necessità di proseguire col “Modello Caserta”, allargandolo alla massima condivisione possibile avendo come bussola la coesione ideale ed ovviamente la tutela dei lavoratori. Ai microfoni si è presentata la coriacea Segretaria della Salute Maria Rosaria Laudisio la quale, scelta per commentare l’esito della giornata, ha ringraziato i dirigenti nazionali intervenuti. “La filiera Palumbo-Capone aggrega e convince” ha chiosato la sindacalista “è un solco sicuro, un binomio al quale affidarsi in una provincia tristemente agli ultimi posti nelle classifiche della qualità della vita”.