Brucellosi bufalina, prima ordinanza del commissario: rafforzati i controlli in provincia di Caserta

Brucellosi bufalina, prima ordinanza del commissario: rafforzati i controlli in provincia di Caserta

Il commissario straordinario per l’eradicazione della brucellosi, Nicola D’Alterio, ha firmato la sua prima ordinanza (1/2025) per rafforzare il contrasto alla malattia nella provincia di Caserta, dove si registrano focolai persistenti, in particolare nelle cosiddette “aree cluster d’infezione”.

L’ordinanza, emanata il 6 marzo e subito esecutiva, prevede un’intensificazione delle attività di indagine diagnostica ed epidemiologica per individuare i fattori che favoriscono la diffusione della zoonosi negli allevamenti bufalini colpiti ripetutamente negli ultimi tre anni.

Task force e nuovi protocolli

Per attuare il piano, è stata istituita una task force composta da esperti del Centro di Referenza Nazionale per le Brucellosi, del Covepi e dell’Osservatorio Epidemiologico Veterinario della Campania. Inoltre, sono stati introdotti due nuovi protocolli: uno per lo studio epidemiologico dei focolai persistenti e uno per la diagnosi della malattia, con procedure dettagliate per il prelievo e l’analisi dei campioni.

L’obiettivo è bloccare la trasmissione della brucellosi negli allevamenti a rischio e favorire la definitiva eradicazione della malattia nel territorio casertano.