Domenica 27 ottobre alle ore 20, piazza Castello di Casaluce si trasformerà in un palcoscenico a cielo aperto per “La Notte dei Normanni”, un suggestivo evento lirico-teatrale che conclude i festeggiamenti in onore di Maria Santissima di Casaluce. L’iniziativa, fortemente voluta dal sindaco Francesco Luongo e dall’amministrazione comunale, gode del patrocinio della Regione Campania e della Provincia di Caserta.
La direzione artistica è affidata all’architetto Giuseppe Miraglia, mentre il cast vanta figure di primo piano: Edoardo Siravo e Gabriella Casali come voci narranti e le potenti interpretazioni liriche del soprano Federica D’Antonino e del tenore Fabio Andreotti, accompagnati dal maestro pianista Leonardo Quadrini.
In conferenza stampa, il sindaco Luongo ha sottolineato il valore culturale e identitario della serata: «Questa serata ci permetterà di celebrare la nostra identità attraverso la memoria e la valorizzazione del patrimonio culturale della nostra comunità».
L’assessore alla cultura Valentina Sorrentino ha evidenziato il coinvolgimento emotivo dei cittadini: «Siamo molto legati a questa storica traslazione di Maria Santissima di Casaluce, riconosciuta bene immateriale della Regione Campania. Abbiamo voluto un evento che fondesse musica e teatro per rafforzare il legame con il territorio».
Anche l’assessore agli eventi Raul Pagano ha espresso entusiasmo: «Crediamo nel valore sociale e culturale dell’iniziativa. Sarà un’occasione per risvegliare il senso di appartenenza nei casalucesi e renderli orgogliosi delle proprie radici. L’area ristoro offrirà prodotti locali per completare l’esperienza».
Leonardo Quadrini, direttore d’orchestra e pianista, ha definito l’evento «una finestra tra storia e leggenda sulla presenza dei normanni a Casaluce», ringraziando il drammaturgo Vito Cesaro per aver dato forma a una narrazione capace di intrecciare realtà storica e fantasia in un racconto che avvicina il pubblico alla storia locale.
Quella di domenica sarà quindi una serata di cultura e comunità, un’occasione per ricordare e celebrare la storia di Casaluce attraverso un’esperienza artistica unica nel suo genere.