Caserta commissariata: prende il via la gestione straordinaria, dirigenti comunali già al lavoro con i nuovi vertici

Caserta commissariata: prende il via la gestione straordinaria, dirigenti comunali già al lavoro con i nuovi vertici

A Palazzo Castropignano si volta pagina. Sebbene il decreto di scioglimento del Comune di Caserta non sia ancora stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale, l’era della gestione commissariale è già iniziata. Dopo la decisione del Consiglio dei Ministri del 18 aprile, che ha decretato lo scioglimento per infiltrazioni camorristiche, è stata immediatamente nominata la terna chiamata a traghettare l’amministrazione comunale nei prossimi 18 mesi.

La commissione straordinaria, incaricata dal Ministero dell’Interno e formalizzata dal prefetto di Caserta Lucia Volpe, è composta da figure di comprovata esperienza nella gestione degli enti locali. A guidarla è Antonella Scolamiero, prefetto con un lungo curriculum alle spalle e già protagonista di altre esperienze simili. Al suo fianco Daniela Caruso, viceprefetto con competenze giuridico-amministrative, e Agostino Anatriello, dirigente con solida esperienza in ambito economico-finanziario.

La nuova triade si è già insediata negli uffici comunali e ha avviato una serie di riunioni operative con i dirigenti dei vari settori dell’ente. L’obiettivo dichiarato è duplice: garantire continuità amministrativa e ripristinare la legalità nelle pieghe più delicate della macchina comunale, così come richiesto nella relazione stilata dalla Commissione d’Accesso che ha portato allo scioglimento.

Nel frattempo, il sindaco sospeso Carlo Marino ha commentato la decisione parlando di un “atto politico” e di un “provvedimento amministrativo abnorme”, contestando le conclusioni del governo e ribadendo la correttezza dell’operato dell’amministrazione. Tuttavia, il clima istituzionale impone ora silenzio, lavoro e trasparenza.

Sebbene la formalizzazione definitiva dello scioglimento sia ancora in attesa della pubblicazione in Gazzetta, per la città è iniziata una nuova fase. Una fase delicata, segnata da sfiducia e responsabilità, in cui Caserta dovrà affrontare non solo un processo di risanamento amministrativo, ma anche un cammino di ricostruzione civica e politica.