La discussione per mettere a punto la piattaforma della Cisal di Caserta per il futuro della provincia è stata oggetto di un accurato approfondimento tenutosi nel corso di un incontro al quale hanno partecipato Il Segretario Generale di Terra di Lavoro Ferdinando Palumbo, ed i responsabili delle categorie Terziario, Sanità, Failc (Chimici), Fnasla (Agroalimentare), Metalmeccanici e Sinalv (Sicurezza Civile). Risalire degli ultimi posti nelle classifiche della qualità della vita, mettere a regime il turismo, il terziario, l’industria e l’agricoltura, bonificare i territori della cosiddetta Terra dei fuochi e dell’alto casertano, assicurare una sanità degna di un paese civile e porre un immediato freno alle morti bianche saranno le priorità del sindacato di Via Unità Italiana dal quale fanno sapere come in questi giorni di campagna elettorale non si limiteranno ad ascoltare. “Facendo valere le nostre prerogative, incalzeremo la politica senza assicurare sconti a nessuno, siamo poco interessati all’altrui propaganda” spiegano Palumbo, Grande, Naddei, Tortora, Gentile e Marrocco “vogliamo comprendere in che modo e sostenendo quali misure si intende incidere in Europa e se la disciplina di appartenenza sarà vincolante quando sarà in gioco il bene di Caserta”.
Interessante approfondimento a margine proposto dal Segretario del Terziario Luca Tortora il quale ha voluto ricordare come i numerosi stranieri che hanno soggiornato in città nell’ultimo fine settimana dimostrano che Caserta e l’attrattività della Reggia possono mettere in moto un moltiplicatore economico che sappia coniugare turismo e commercio. “Il recente ottenimento della bandierina blu sul litorale domizio può fare di Caserta Città uno snodo cruciale sia per quelle località che per la città di Napoli”.