L’intera segreteria territoriale della Ugl Caserta esprime grande sconcerto e preoccupazione per le notizie di stampa che mettono il CIRA al centro di interessi della camorra, con un danno di immagine evidentissimo. Ciò accade in un periodo di significativi cambiamenti per il CIRA, la rimozione di un dirigente, il passaggio di tutte le quote ASI al CNR e l’attesa nomina dei nuovi vertici. Sebbene in oltre trent’anni di attività i ricercatori del CIRA abbiano dimostrato di saper fare il loro lavoro se messi in condizione di farlo, si pensi ad esempio ai successi dei programmi UAV e USV e alle tecnologie innovative messe a frutto in applicazioni core il campo da ogni ambiguità e risollevare concretamente le sorti del Centro.