Un grande progetto ad impatto zero che punta alla sostenibilità ambientale con un impianto di smaltimento di acque reflue tra i più innovativi della Campania, alle energie rinnovabili con un impianto fotovoltaico in cantiere e ad una produzione ad altissima tecnologia con sistema telecontrollato: è il nuovo caseificio bufalino Ponticorvo Srl (produzione di mozzarella di bufala campana DOP), un’azienda concepita al futuro che rappresenta quello che era il sogno di Massimo Ponticorvo, un imprenditore lungimirante, purtroppo scomparso di recente, sempre pronto ad accogliere nuove sfide.
L’inaugurazione di questo modernissimo gioiello, una struttura con sede ad Alvignano (CE) in via Genovesi n.5 b/c, di tremila metri quadrati con un’area dedicata alla produzione, un bar con gastronomia, un ristorante, braceria-pizzeria, una enoteca con una accurata selezione di vini ed un’area picnic dotata di parco giochi per bambini per la sosta e il tempo libero, si terrà domenica 22 maggio alle ore 17.
“Lasciamo la sede storica al miglio XXV, dove abbiamo iniziato a scrivere la nostra storia – spiega la famiglia Ponticorvo – per ampliarci con una nuova avventura, sempre ad Alvignano, il comune che ha accolto i nostri nonni nel 1968. Siamo eredi di valori forti, che manterremo caparbiamente per dare giusto onore e merito a nostro padre Massimo”.
Un progetto sostenibile ma anche inclusivo, senza per questo rinunciare alla produttività e al profitto che si muove all’interno di un nuovo modello economico, con una ritrovata responsabilità verso ambiente e persone: saranno cinquanta i dipendenti (vecchi e nuovi) che diventeranno circa ottanta, quando l’intera struttura andrà a pieno regime con l’avvio delle aree food e picnic.
Altra novità è che la sede storica non verrà chiusa, ma verranno fatti lavori di adeguamento nel laboratorio e si lavorerà ad un prodotto innovativo a marchio Ponticorvo.
“Gli occhi fieri di nostro padre ci hanno sempre descritti appassionati, quando parlava di noi e della nostra dedizione al lavoro, agli impegni, alla famiglia; era lo sguardo orgoglioso di un papà che rivelava la sua sicurezza nel sapere di aver generato un uomo e due donne dai sani principi.
Abbiamo un grande peso sulle spalle, ma anche un grande sostegno: nostra madre Brigida, una roccia e, una squadra degna di questa nuova battaglia. Nostro padre sarà fiero dei nostri successi, del nostro costante lavoro e, ovunque lui si trovi, continuerà fieramente a provare orgoglio per la famiglia che ha costruito – hanno dichiarato Giusy, Anna e Antonino Ponticorvo”.