Lo scorso martedì sera(15 febbraio)a San Felice a Cancello una donna incinta di 7 mesi è stata vittima di una rapina durante la quale è stata minacciata con un coltello. “Dacci e chiavi dell’auto, altrimenti ti ammazzano.”- avrebbe intimato uno dei due rapinatori. Lo shock subito dalla donna ha provocato la perdita del bambino che portava in grembo. Come racconta Il Mattino, la donna, poco prima di lasciarsi sopraffare dallo spavento e perdere i sensi, aveva pregato i due giovani di lasciarla andare dato che era incinta ed i due alla vista del pancione si sono dileguati. Durante la notte, a causa del trauma subito, la donna ha avuto un aborto spontaneo.
“Vogliamo esprimere la nostra solidarietà e la nostra vicinanza a questa donna che, a causa di due criminali, ha perduto il bambino che stava crescendo dentro di sé. Non osiamo neanche immaginare il suo dolore.
Chiediamo alla magistratura e alle forze dell’ordine di non ‘declassare’ l’episodio ad una ragazzata, anche se i due rapinatori dovessero essere minorenni. Andarsene in giro armati di coltello a rapinare la gente non è una bravata ma un vero atto criminale che dimostra quale è la strada di vita che si è scelti e se non si interviene essa porterà a compiere cose anche peggiori.
La criminalità è fortemente in aumento nel nostro territorio e, purtroppo, spesso i protagonisti sono proprio i giovanissimi. Seve rieducazione, pene severe e certe e modificare le normative per ciò che concerne la criminalità minorile. Purtroppo le battaglie per far uscire dalle carceri i delinquenti o addirittura per abolirle portano questi risultati. Delinquenti scatenati e convinti di farla sempre franca“- le parole del Consigliere Regionale di Europa Verde Francesco Emilio Borrelli.