Una tranquilla giornata a Parete è stata improvvisamente scossa da tre spari, risuonati nei pressi di via II agosto, che hanno segnato l’inizio di una tragedia inaspettata. Un uomo di 60 anni è stato ucciso a colpi di pistola nel primo pomeriggio di oggi, sabato 13 aprile, e il principale sospettato del brutale omicidio è un vicino di casa di 74 anni, attualmente in caserma sotto stato di fermo.
Secondo quanto riportato dai carabinieri, i tre spari che hanno squarciato il tranquillo quartiere di Parete sarebbero stati esplosi durante una lite tra i due vicini. La discussione, apparentemente nata per motivi legati al parcheggio delle auto, ha presto preso una piega tragica quando il 74enne avrebbe estratto la pistola, colpendo mortalmente il suo vicino di casa.
La vittima, colpita dai proiettili, è stata uccisa praticamente sul colpo, lasciando dietro di sé una scia di incredulità e sconcerto nella comunità locale. Dopo l’omicidio, l’uomo sospettato del delitto è stato prontamente accompagnato in caserma, dove è stato posto sotto stato di fermo in attesa degli sviluppi delle indagini.
Il motivo apparentemente futile che ha scatenato la lite e l’omicidio ha lasciato molti interrogativi e ha evidenziato la fragilità delle dinamiche relazionali anche in contesti di vita apparentemente tranquilli.
Le indagini sono ancora in corso per far luce su questa tragica vicenda e portare alla luce tutti i dettagli circostanziali che hanno portato alla perdita di una vita umana. In questo momento di dolore e sgomento, la comunità di Parete si stringe attorno alla famiglia della vittima, offrendo il proprio sostegno e la propria solidarietà in un momento così difficile