Un agente della polizia penitenziaria in servizio presso la Casa Circondariale di Ariano Irpino, è stato arrestato ieri dai suoi stessi colleghi dopo essere stato trovato in possesso di una considerevole quantità di sostanze stupefacenti.
Secondo le informazioni pervenute, l’agente è stato sorpreso con quasi 4,4 chilogrammi di droghe varie, tra cui marijuana e cocaina (quest’ultima quantificata in 160 grammi), oltre a droga liquida. Il sospetto è che l’agente intendesse consegnare le sostanze ai detenuti, un’azione sospettata a seguito di comportamenti anomali da parte di alcuni carcerati.
L’arsenale illecito rinvenuto comprendeva anche schede SIM per cellulari, 22 smartphone, 22 caricabatterie, 3 router e una collana d’oro. Dopo l’arresto, l’agente è stato posto ai domiciliari in attesa degli sviluppi delle indagini.
Il presidente dell’Uspp, Giuseppe Moretti, e il segretario regionale per la Campania, Ciro Auricchio, hanno espresso apprezzamento per l’operato del Comando di Polizia Penitenziaria nel fermare il proprio collega, sottolineando l’importanza della tempestività e della determinazione nell’affrontare casi di questo genere.
L’arresto di un agente penitenziario con un così vasto quantitativo di sostanze stupefacenti solleva serie preoccupazioni riguardo alla sicurezza e alla legalità all’interno delle istituzioni carcerarie. È fondamentale che vengano adottate misure rigorose per garantire l’integrità del sistema penitenziario e per prevenire episodi simili in futuro.