
È stata inaugurata oggi, presso il Museo Irpino – Complesso Monumentale Carcere Borbonico di Avellino, la mostra personale dell’artista grottese Generoso Spagnuolo, dal titolo “L’Arte Inquieta. Rigore e Imperfezione”, curata da Alberto Molinari. L’esposizione, che resterà aperta al pubblico fino al 10 maggio 2025, rappresenta un importante momento di sintesi della produzione artistica degli ultimi dieci anni di Spagnuolo.
In mostra circa 25 opere tra pittosculture e bassorilievi, realizzate con una tecnica originale che combina pittura e manipolazione della tela. Un percorso visivo e materico che racconta il dialogo costante tra sperimentazione e riflessione formale, esprimendo al tempo stesso inquietudine ed equilibrio.
L’artista, nato nel 1977 e residente a Grottaminarda, ha intrapreso nei primi anni Duemila un percorso interamente dedicato all’arte. Autodidatta per vocazione, ha affinato le proprie capacità attraverso corsi di figura dal vero, sviluppando un linguaggio personale e libero da correnti precostituite. Spagnuolo è affascinato dal mistero del cosmo, tema ricorrente nelle sue opere, in cui trovano spazio concetti come lo spazio-tempo, i buchi neri e la forza di gravità.
A portare il saluto dell’Amministrazione comunale di Grottaminarda è stata la delegata alla Cultura Marilisa Grillo, che ha espresso «un grande in bocca al lupo all’artista» e ha lanciato la proposta di replicare la mostra presso il Castello d’Aquino, non appena saranno terminati i lavori di ristrutturazione. Un luogo che già ospita alcune opere donate da Spagnuolo in occasione della mostra scultorea internazionale “Movimento d’Aquino” nel 2022.
La mostra è visitabile gratuitamente dal martedì al sabato, dalle 9:00 alle 13:00 (ultimo ingresso alle 12:30) e dalle 16:00 alle 19:00 (ultimo ingresso alle 18:30).