Abbiamo notato, che Grottaminarda si è dotata negli ultimi tempi, di ampi parcheggi a pagamento, per le auto a strisce blu e colonnina per il pagamento orario della sosta.
Le strisce bianche come al solito sono poche, come si nota nella piazza principale della cittadina della Valle Ufita, e quelle bianche nelle stradine laterali, sono occupate in maggioranza dai residenti grottesi.
Inoltre il corso principale di Grottaminarda, dove esistono uffici come ENEL, Farmacia e Studi Professionali, e non sai quanto tempo può occorrerti per una commissione, è a sosta con limite di durata.
Per cui, chi viene da fuori e deve fare delle commissioni nella cittadina Ufitana, deve trovare parcheggi nelle zone periferiche, per non parlare poi della giornata del lunedì, quando si svolge il mercato settimanale, che copre vaste aree della cittadina.
Lo sappiamo tutti, che i grandi Comuni, quello di istituire parcheggi a pagamento lo fanno per battere cassa. E allora ci si domanda; quale è il numero delle strisce bianche da garantire in prossimità delle zone urbane, con le strisce blu a pagamento?
Da quanto abbiamo potuto indagare, l’applicazione della regola sull’alternanza delle strisce blu e bianche fra l’altro confermata sia dal Codice della strada comma 8 art. 7 e sia da numerose sentenze dei giudici e una della Cassazione a Sezioni riunite, tutti nel loro deliberato menzionano “: adeguati spazi “ destinati a parcheggio, senza custodia o senza dispositivi di controllo di durata della sosta
E quindi, i Comuni hanno le mani libere di variare le varie zone, deliberando “ area a rilievo urbanistico o di pregio storico ambientale o altra dicitura consona “, per superare a monte il problema delle proporzioni, tra strisce blu e strisce bianche.
E agli automobilisti, per evitare a Grottaminarda multe per divieto di sosta, non gli resta altro, che parcheggiare nelle strisce blu, e pagare la sosta.