Incontro informale nella sala Giunta del Comune di Grottaminarda tra amministratori e sindacati.
Il Sindaco, Marcantonio Spera, ha voluto incontrare i Segretari provinciali delle diverse sigle sindacali per un’informativa ed un confronto sulle problematiche industriali e le infrastrutture della Valle dell’Ufita.
Presenti Franco Fiordelisi, Segretario Generale CGIL Irpina, Luigi Simeone, Segretario Generale Uil Avellino-Benevento insieme al Responsabile Provinciale Enzo Flammia, diversi Sindaci del comprensorio ufitano, e gli Assessori della Giunta Spera. Non ha potuto partecipare Fernando Vecchione, Segretario Generale CISL Irpinia-Sannio ma ha dato il proprio supporto telefonicamente.
Al termine della riunione, iniziata intorno alle 10,30 e terminata alle 13.00, concordata l’organizzazione di due incontri finalizzati a riammagliare i contatti tra sindaci, sindacati, rappresentanti delle industrie e tecnici per riportare sui tavoli di discussione strategie e prospettive di sviluppo.
Ampio spazio della discussione è stato dedicato alle preoccupazioni legate alle sorti della IIA. Una prima riunione, infatti, si terrà proprio tra i Sindaci dell’Unione “Terre dell’Ufita” ed i referenti di Industria Italiana Autobus, entro 15 giorni presso la “Dogana Aragonese” di Flumeri.
Il secondo incontro si terrà, invece, a Grottaminarda a medio termine, tra Sindaci, Sindacati, Confindustria ed altri soggetti coinvolti; in questo caso il confronto si svolgerà, partendo dal Protocollo d’intesa depositato in Regione Campania per la Piattaforma logistica e la Stazione “Hirpinia”, alla luce degli sviluppi politici ed economici degli ultimi mesi, per riprendere il discorso sull’idea di sviluppo della Valle dell’Ufita.
«Era un incontro programmato già da diverso tempo – spiega Franco Fiordelisi, Segretario Generale CGIL Irpina – poi le vicende nelle politiche nazionali ci hanno portato a rinviare. Era importante conoscere ufficialmente il nuovo Sindaco di Grottaminarda al quale abbiamo fatto i migliori auguri ma anche per ragionare un po’ di sviluppo industriale, sociale ed anche culturale. Un’iniziativa utile su cui noi rilanciamo perchè Grottaminarda insieme ad Ariano, Flumeri e gli altri comuni dell’hinterland dell’area dell’Ufita sono fondamentali per il Protocollo che dobbiamo rilanciare con forza sia per la Napoli-Bari, per il Polo logistico ma anche per la Lioni- Grottaminarda».
«Dobbiamo titolare lo sviluppo di questo territorio a partire da uno zoccolo industriale a cui non possiamo rinunciare – ha aggiunto Luigi Simeone, Segretario Generale Uil Avellino-Benevento – vanno bene anche le altre linee di sviluppo che possono essere perseguite ma è chiaro che l’industria ci garantisce l’economia sul territorio, l’insediamento anche di nuove famiglie.
Sotto questo aspetto anche IIA ci deve confortare poichè tanto è stato investito e tanto ancora ci aspettiamo. Abbiamo notizie di difficoltà di tenuta, però riteniamo che il principio fondamentale di un reinsediare questa industria sul territorio non può essere messo da parte o in parentesi rispetto agli assetti industriali interni, quindi abbiamo detto ai sindaci che abbiamo le loro stesse preoccupazioni. L’approccio è quello di riuscire a rimettere in piedi una prospettiva di sviluppo».
«Lo spunto di questo incontro – sottolinea il Sindaco Marcantonio Spera – e quello di rilanciare la discussione politica e quindi anche industriale, imprenditoriale e sindacale, su Piattaforma logistica, Masterplan Area Vasta, Aree Zes, per il futuro della Valle Ufita.
La prima riunione servirà per fare il punto sulla IIA; per garantire la salvezza del gruppo industriale, e quindi l’occupazione ed il rilancio per la Valle dell’Ufita, partendo proprio da questa realtà consolidata anche se tra mille problemi.
Il punto centrale restano la Piattaforma logistica, la Stazione “Hirpinia” e la politica territoriale per le quali tutti i sindaci, Confindustria, le sigle sindacali, dovranno impegnarsi affinchè non rimanga una cattedrale nel deserto, ma vengano mantenute le promesse, si continui nei lavori con le tempistiche stabilite, si creino sinergie affinchè la Valle dell’Ufita sia un punto importante per una rinascita industriale della zona oltre che volano per l’agroalimentare, per il turismo, la ricettività, legata all’Alta velocità ed all’Alta capacità. Non dobbiamo perdere questo traguardo di Valle dell’Ufita come area dalla spiccata vocazione industriale intorno alla Stazione “Hirpinia”.
Dunque che si riparta dal Protocollo d’Intesa con una riunione che veda la presenza di tutti i protagonisti per rilanciare l’idea di sviluppo e, quale strumento, il Masterplan sull’Area Vasta».