Il 23 giugno tutti gli amanti della buona musica sono chiamati a partecipare al live dei Notturno Concertante, storico gruppo di musica progressive formatosi in Irpinia a metà degli anni ’80.
Il gruppo, che ha all’attivo sette dischi musicali di cui l’ultimo “Let them say” pubblicato nel 2020 dopo otto anni dal precedente lavoro, torna nella sua terra, l’Irpinia appunto, per una serata all’insegna della musica rock progressiva che ha caratterizzato tutta la storia della band.
Una musica, questa, che rimanda e si ispira a gruppi intramontabili come i Genesis; non a caso lo storico chitarrista Anthony Philips ha anche partecipato insieme ai Notturno Concertante alla compilation di brani “Double Exposure”, pubblicata nel 1989.
I Notturno Concertante, negli anni di intervallo tra i loro lavori in studio, si sono fatti conoscere nel panorama nazionale ed internazionale per le numerose collaborazioni e progetti anche molto diversi fra loro.
Il loro primo disco “The Hiding Place” è stato solo il primo passo di una lunga carriera poliedrica e sfaccettata, che ha attraversato lavori per comporre la colonna sonora di serie televisive in onda sulla Rai, collaborazioni con figure di spicco come lo scrittore Stefano Benni, ed anche la composizione di musiche per film e documentari, tra cui “L’ultimo Goal” (regia di Federico di Cicilia) e “Con i miei occhi” (del regista Giorgio Diritti).
Dopo aver realizzato le musiche di alcuni racconti radiofonici in onda su Rai Radio 3 ideati dalla scrittrice Giovanna Iorio, con quest’ultima hanno anche ideato delle installazioni sonore presenti a Londra, Parigi e New York. Di recente il gruppo ha concluso una serie di concerti in collaborazione con Ray Wilson, ex cantante dei Genesis, ed ora si apprestano a tornare nella terra dove tutto ha avuto inizio per un concerto tanto atteso.
È infatti qui che Raffaele Villanova e Lucio Lazzaruolo, i due componenti storici della band, hanno fondato i Notturno Concertante, adesso accompagnati dal batterista di formazione standard jazz Francesco Margherita. Non si poteva scegliere location migliore per questo evento che il Castello d’Aquino, la splendida fortezza medievale recentemente restaurata che svetta imponente sopra la Valle dell’Ufita.
Amanti della musica e della cultura di questa terra si ritroveranno qui il 23 giugno per un evento dal sapore tutto irpino.