Una sinergia più fattiva, è quanto emerso nel corso del dibattito, tra l’ASL Avellino e il Centro Servizi Irpinia Sannio ETS, nel convegno che si è tenuto nella tarda mattinata di ieri, domenica 10 marzo, presso la Sala Conferenze del Castello Pignatelli a Montecalvo Irpino, dal tema: “ Salute & Volontariato Sinergie a sostegno delle aree interne “. Convegno promosso dalla Pubblica Assistenza di Montecalvo Irpino ODV e Sezione di Savignano Irpino, aderenti al CSV Irpinia Sannio ETS, nel suo 25° anniversario dalla sua fondazione.
Perché è tato interessante il convegno. Perché, le aree interne dell’Irpinia, hanno due problematiche, la prima che tutti i paesi sono ubicati su colline con difficoltà stradali per accedervi. La seconda problematica, è lo spopolamento di questi paesi da parte dei giovani, che cercano lavoro altrove. Per cui, molti dei residenti sono anziani e bisognosi di cure, non sempre risolvibili in loco dal medico curante e quindi bisognosi di ricovero ospedaliero. E, qui dunque, entrano in campo le Pubblica Assistenza ANPAS del territorio, al servizio del 118.
Per cui, i promotori del convegno e il CSV Irpinia Sannio ETS, hanno ritenuto coinvolgere in questo progetto di sostegno alle aree interne irpine, non solo tutti i Sindaci dell’area, ma anche l’ ASL AV. Erano presenti Raffaele Amore ( Presidente CSV Irpinia Sannio), Maria Cristina Aceto ( Direttrice CSV Irpinia Sannio), Mario Nicola Vittorio Ferrante ( Direttore Generale ASL.AV), Rosaria Bruno (Dirigente CTO Emergenza Territoriale 118 ASL Avellino), Augusto Morella ( Presidente Ambito Sociale A1), Prospero Violante (Presidente Comitato Regionale ANPAS Campania), ( Mirko Iorillo (Sindaco di Montecalvo Irpino), Fabio Della Marra Scarpone (Sindaco di Savignano Irpino), Nicola Luigi Norcia (Sindaco di Greci), Marcello Zecchino (Sindaco di Montaguto), Emilio Salvatore ( Sindaco di Casalbore) e Enrico Franza (Sindaco di Ariano Irpino).
Ha introdotto e moderato gli interventi Tarquinio Lo Casale (Presidente P.A. Montecalvo Irpino ODV e Sez. di Savignano Irpino). Presenti in sala, per il CSV Irpinia Sannio i consiglieri: Antonietta Raduazzo e Michele De Luca, e il Maresciallo Gennaro Salvati (Comandante la Stazione dei Carabinieri di Montecalvo Irpino).
In sala, c’erano molti giovani Volontari della Pubblica Assistenza ANPAS in servizio al 118, e la Dott:ssa Bruno, nel suo intervento proprio riferendosi ad essi ha tra l’atro detto :” bisogna tener in conto quali sono le regole della convenzione, le regole del servizio, e in primis una cosa da fare a cui io tengo moltissimo è l’etica e la buona educazione, perché, al centro dell’interesse, sia dell’azienda, sia delle associazioni vi è sempre il cittadino. Conosco bene, tutte le cose e le difficoltà che vive il servizio 118. Però, io vi dico questo, chiunque chiama il 118, per qualsiasi motivo, ma per una qualsiasi esigenza il 118 è un numero unico. Facciamo parte della famiglia dei numeri unici; 115,113,112,117 ecc. Ebbene, chiunque chiama questo numero, in quel momento vuole una risposta e allora noi sicuramente dobbiamo graduare il tipo di intervento, dobbiamo salvaguardare il servizio da quelle che sono le urgenze. Però noi, viviamo una realtà che non è quella dell’Emilia Romagna. Io, lo ripeto sempre quando sento dire l’Emilia ecc. Tanto per cominciare, l’Emilia che conosco anche molto bene per motivi familiari, è molto pianeggiante, a differenza della nostra regione. Basta vedere le difficoltà del percorso, per venire a Montecalco questa mattina. E poi noi, abbiamo una esigenza diversa, che è quella di garantire a tutti i cittadini che vivono in una zona con una minora intensità abitativa. Io quello che vi chiedo, è di avere pazienza rispetto a quelle che sono le esigenze di queste persone e noi cerchiamo nel limite del possibile sempre dare una risposta e io per questo, vi ringrazio moltissimo. Quindi, sapete la lotta che c’è tra la centrale operativa e il territorio, una cosa che io sogno di appianare. Perché, non ci deve essere, perché facciamo parte tutti di un unico servizio. Quando posso intervengo, per mettere la barra dritta. Però, quello che voglio dirvi e poi vi lascio, è quello che voi vi concentrate sulla parola volontariato, esso, indica la gratuità e questo è molto importante. La gratuità è un dono. E sapete, la differenza fra dono e regalo? Il regalo, è qualcosa che si fa, perché ho bisogno di significare una occasione o bisogna disobbligarsi di qualcosa. Il dono è gratuito “.
L’intervento del Sindaco di Casalbore Salvatore, ha centrato la l’importanza sulle sinergie tra istituzioni e il volontariato di cui ne riportiamo una sintesi: “ nel contesto del nostro territorio, che rientra tra le ormai tanto discusse aree interne, e che è sempre più caratterizzato da una popolazione in parte anziana e svantaggiata. Il volontariato svolge un ruolo fondamentale nel garantire servizi e sostegno alle persone più fragile. Leggevo su sito ANPAS nazionale che oggi quasi il 70% degli interventi in emergenza, sono svolti dal volontariato. Numeri davvero importanti. Siamo consapevoli che solo grazie alla collaborazione tra enti pubblici, associazioni e cittadini possiamo garantire a tutti un accesso equo ai servizi di salute e benessere. Questo però, non deve tramutarsi in un alibi per le strutture pubbliche. L’azione positiva del Direttore Generale ASL. AV, Dott. Ferrante, in questi mesi di dirigenza è già evidente. Cerchiamo, di avvicinare sempre di più la sanità ai territori “.
Al termine del suo intervento, abbiamo posto due domande al Direttore Generale ASL AV il Dott: Ferrante : Lei cosa pensa del lavoro che fa il volontariato, nel settore sanitario ? “ il volontariato ribadisco che ha un ruolo di primo ordine, perché loro, fanno azione che le istituzioni spesso non possono fare perché anche il servizio che loro offrono, lo fanno a minor prezzo. E quindi, anche da questo punto di vista se noi volessimo fare le stesse cose con nostro personale, diventa problematico. Quindi, il mio elogio è totale “.
Lei nel suo intervento ha detto che nel prossimo mese di aprile all’ospedale Frangipane ci saranno grosse novità ? “ si, come ho detto prima che a fine aprile 2024, avremo l’inaugurazione del reparto cardiologia interventista, su un’area di 1200 metri quadrati. Con macchinari di primordine, (Cosa, che ci ha confermato anche un medico del San Raffaele di Milano, che è venuto in visita all’ospedale Frangipane). Poi, al 4° piano dell’ospedale avremo 25 ambulatori aperti all’esterno e nell’ala del pronto soccorso avremo tutta una serie di attività di circa 2000 metri quadri “.
Il convegno, si è chiuso con gli interventi del Presidente Raffaele Amore e della Direttrice Maria Cristina Aceto.
Carmine Martino