Tra il 2009 e il 2011 comprò 22 Mercedes per 2,5 mln euro
Un monaco buddista il cui stile di vita lussuoso aveva fatto scalpore già cinque anni fa è stato condannato oggi a 114 anni di carcere in Thailandia con l’accusa di frode, riciclaggio di denaro e appropriazione indebita di fondi raccolti tra i suoi discepoli. Di fatto, la pena decisa dalla Corte penale di Bangkok porterà però a un periodo di reclusione che non supererà i venti anni, assieme a un risarcimento complessivo di 28.6 milioni di baht (circa 750mila euro) per 29 delle sue vittime. Wirapol Sukphol, che nel 2013 fu protagonista suo malgrado di un video – finito su YouTube – in cui lo si vedeva a bordo di un jet privato con occhiali da sole firmati e una borsa di Louis Vuitton, era stato arrestato negli Stati Uniti due anni fa dopo esser scappato dalla Thailandia in seguito alle accuse di aver avuto rapporti sessuali multipli con diverse donne, mettendone una incinta. L’ex monaco prediligeva le auto di lusso: solo tra il 2009 e il 2011 aveva comprato 22 Mercedes, per circa 2,5 mln di euro.