Ieri pomeriggio, alla Biblioteca Mons Militum di Montemiletto, si è svolto il 18° appuntamento della rassegna “Libri e Letture”. Il protagonista dell’evento è stato il volume “Una vita da sirenetta” di Benedetta De Luca. L’incontro ha visto la partecipazione della dottoressa Alessia Ambrosino, psicologa, che ha offerto un intervento significativo e rilevante.
Nel suo discorso, la dottoressa Ambrosino ha sottolineato come Benedetta De Luca incarni il concetto di resilienza: la capacità di affrontare e superare eventi traumatici. Ha elogiato il libro come un regalo che l’autrice fa al lettore, frutto del lavoro su sé stessa. “Aprirsi agli altri e soffermarsi sulle proprie fragilità è un atto di profondo coraggio”, ha dichiarato la dottoressa Ambrosino.
Ha poi aggiunto che, sebbene sia ancora difficile parlare di una società inclusiva, Benedetta attraverso la sua storia lancia un messaggio profondo e significativo: accettare i propri limiti non significa considerarsi sconfitti, ma piuttosto permette di lavorare sulle proprie qualità e punti di forza. Per vincere questa battaglia sono necessari strumenti sociali, culturali e ambientali adeguati, nonché una sensibilizzazione alla tematica in ogni contesto di vita.
Il Coordinatore Esposito del M.I.D. (Movimento Italiano Disabili) ha riconosciuto nella dottoressa Alessia Ambrosino una profonda sensibilità e competenza verso le tematiche della disabilità, ringraziandola per il suo prezioso contributo.
L’evento è stato un’occasione per riflettere sull’importanza dell’inclusione e sulla necessità di abbattere schemi di pensiero ancora troppo legati al passato, promuovendo una società più aperta e accogliente.