Oggi 18 febbraio ricorre la giornata mondiale della sindrome di Asperger, collocata in questa data in onore della nascita del medico austriaco Hans Asperger (18 febbraio 1906 – 21 ottobre 1980) che fu tra i primi ad osservare dettagliatamente chi era affetto da questa sindrome. Si tratta di un disturbo dello spettro autistico che al contrario dell’autismo non comporta deficit intellettivi, anzi, non è raro che le persone che presentano questa sindrome possiedano capacità ed intelligenza al di sopra della media. Proprio poiché non è presente il ritardo tipico dell’autismo, i bambini asperger vengono spesso confusi con agli altri, lasciandoli da soli nel difficile compito di relazionarsi ed integrarsi e addebitando le loro difficoltà di socializzazione ad una quasi invalidante timidezza e ad una personalità “strana”. Sebbene non si parli molto di Asperger, il disturbo è relativamente frequente, i disturbi dello spettro autistico si presentano statisticamente in circa l’1% degli individui, ciò significa, ad esempio, che su poco più di 3 classi di una scuola elementare può essere presente un bambino autistico o asperger, che nel primo caso viene riconosciuto ed aiutato, nel secondo caso viene individuato con molta più difficoltà. Un’occasione quindi, per oggi 18 febbraio, per sensibilizzare nei confronti dell’argomento ed approfondire le caratteristiche asperger. Solitamente i tratti comuni dell’asperger sono tendenza all’isolamento, egocentrismo inusuale, mancanza di conoscenza delle convenzioni e predisposizione ad infrangerle, interessi ripetitivi e circoscritti ad argomenti per la maggior parte delle persone considerati originali, difficoltà gravi nelle relazioni sociali, interpretazione del linguaggio comune in modo letterale, difficoltà nel riconoscere ed interpretare le espressioni del viso, presenza di routine nei loro comportamenti e nella loro quotidianità e forte avversione agli eventi che potrebbero comprometterle. Ma non solo, di solito essi presentano anche una grande affidabilità, tendenza a dire sempre la verità e spesso talenti o abilità fuori dal comune. Una fortuna per chi ne incontra uno.
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Valentina Guerriero