E’ Natale siamo tutti più buoni! Ma forse anche più attenti alle questioni locali. Ci giungono infatti da diversi cittadini di Forino, sollecitazioni ad occuparci del disgustoso degrado in cui versano le cappelline votive del Monte San Nicola. In effetti già lo scorso anno, ci eravamo interrogati sulla faccenda. Ad un anno ancora nulla di fatto. Certo le tante persone che mi hanno chiesto di parlarne sono veramente disgustate soprattutto per l’inaccettabile immobilismo che regna sull’ argomento, e la loro “Voce” espressa da questo giornale, sia da stimolo alla sensibilizzazione delle istituzioni, imprenditori e mondo della cultura al fine di attivarsi finalmente per il recupero delle stesse ormai in totale stato di disfacimento e degrado. Ciò dovrebbe solo scuotere le coscienze di questa comunità, secondo il loro punto di vista. Non ci si può solo ricordare di essere devoti di San Nicola il 14 marzo oppure a fine luglio con la sua discesa in paese sarebbe solo superficialità di fede. Ed io dico che il monte San Nicola, è il Monte di tutti i forinesi. E’ proprio li che nascono, crescono e vivono le nostre radici cristiane , la nostra storia sociale e civile. Non si può continuare ad assistere a questi spiacevoli spettacoli dove l’inerzia sembra essere l’elemento fondante. Ci vuole davvero una scossa, una presa di coscienza. E questo lo si deve ai nostri figli, alla nostra comunità, ma soprattutto per vera devozione e rispetto al Santo Patrono. Si spera dunque di cuore che l’accurato appello di questi cittadini venga accolto , prima che davvero non avvenga l’irreparabile con il crollo di queste sante edicole votive . L’auspicio di tanti, anzi di tutti i forinesi che chi di dovere, possa rispondere a dovere, ridonando il giusto decoro alle cappelline votive ed ai sentieri che conducono fin la sopra. Daniele Biondi