Oggi 4 ottobre ricorre la festa di San Francesco d’Assisi patrono d’Italia, conosciuto anche come il poverello d’Italia; Francesco cresciuto in una famiglia di mercanti aveva raggiunto ricchezza e benessere dedicandosi all’attività del padre ma dopo l’esperienza della guerra e della prigione fu sconvolto a tal punto che ebbe un ripensamento del la sua vita scegliendo di vivere in povertà, dedicandosi ai deboli, agli emarginati e in generale al prossimo. La grandezza di Francesco sta proprio nell’ essersi spogliato della sua ricchezza per donarsi totalmente a Dio, alla chiesa e ai poveri. Francesco, vivendo il Vangelo con fedeltà, ha subito capito che il primo povero sulla terra è stato Gesù bambino mandato da Dio per servire e salvare l’umanità. Allo stesso modo San Francesco si mette al servizio di Cristo chiedendogli di essere guidato dalla sua luce per potere sensibilizzare tutti gli uomini soprattutto quelli ricchi che pensano solo a se stessi e quelli duri all’amore, alla carità e alla pace. È questo l’insegnamento fondamentale di San Francesco cioè quello di mettere la nostra vita al servizio dei più bisognosi; di non pensare alle ricchezze terrene , di essere generosi e amorevoli verso il prossimo , di essere ambasciatori di pace e amore perché solo donando ci si arricchisce di un valore inestimabile “L’AMORE DI DIO”. Auguri a tutti i Francesco e Francesca.